Le recensioni di S&M: ELLIPSE – Stefano Travaglini
ELLIPSE
Stefano Travaglini
Etichetta discografica: Notami Jazz
Anno produzione: 2017
di Stefano Dentice
Un’apollinea esplorazione introspettiva che sgorga dall’afflato del momento, nel segno dell’estro più puro. Ellipse è la nuova fatica discografica generata dal fulgido pianista e compositore Stefano Travaglini. L’album, in Piano Solo, è formato da nove brani originali partoriti dalla sua ubertosa mente, eccezion fatta per Monk’s Mood (Thelonious Monk) e Softly As In A Morning Sunrise (Sigmund Romberg/Oscar Hammerstein II). Il climax di The Importance Of Fishing è enigmatico. L’eloquio di Travaglini è pregno di ammalianti asperità armoniche, ricco di intervalli che creano tensione. The Flowering Season è una composizione che, a tratti, evoca un mood fiabesco, in cui il pianista cesella traiettorie sonore magnetiche. In Looking Back aleggia un’atmosfera crepuscolare, elegiaca, densa di pathos comunicativo. Qui il pianismo di Travaglini è profondamente causativo e materico, locupletato da un senso melodico e narrativo che si incastona negli anfratti più reconditi dell’anima. Concepito nel solco del contemporary jazz, Ellipse è un disco pullulante di influenze dodecafoniche, inebrianti effluvi d’impressionismo e colorazioni di musica colta, in cui Stefano Travaglini racconta una storia musicale autentica, attraverso una propria identità espressiva e una spiccata personalità che lasciano una traccia tangibile.