L’ipnosi di un dipinto sonoro

Marco Sinopoli Extradiction, “Chromatic Landscape”

201

Chromatic LandscapeUn tourbillon di suoni magnetici, evocativi e ammalianti, denso di asperità armoniche di ottima fattura e finezze ritmiche estremamente interessanti. Chromatic Landscape è la nuova fatica discografica firmata Marco Sinopoli Extradiction, nutrita e ardimentosa formazione costituita da Bruno Paolo Lombardi (flauto), Luca Cipriano (clarinetto e clarinetto basso), Fabio Gianolla (fagotto), Marco Sinopoli (chitarra), Alessandro Gwis (pianoforte), Toto Giornelli (basso e contrabbasso) e Alessandro Marzi (batteria), settetto che si impreziosisce ulteriormente della presenza di una colonna portante del jazz nazionale come Nicola Stilo (flauto in Reminescences). Stilo, eccezionale flautista e chitarrista, è una punta di diamante della storia del jazz italiano, con all’attivo ben quarantasette anni di carriera. Conosciuto ai più per aver collaborato con l’immenso trombettista Chet Baker, annovera nel suo prestigiosissimo curriculum condivisioni sui palchi di tutto il mondo al fianco di jazzisti blasonati in ambito internazionale del calibro di: Toninho Horta, Roland Kirk, Philip Catherine, Danilo Rea, Furio Di Castri, Tullio De Piscopo, Massimo Urbani, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Luca Flores, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto e moltissimi altri ancora. I nove brani presenti nel CD sono frutto della feracità compositiva di Sinopoli. Musicista assai poliedrico, curioso e vocato alla sperimentazione, Marco Sinopoli è un chitarrista, compositore e arrangiatore di sicuro talento. Nel corso del suo percorso professionale, in Italia e all’estero, ha condiviso il palco con svariati musicisti di prima grandezza, fra i quali, su tutti, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Ramberto Ciammarughi, Lino Patruno, Sergio Cammariere, Nicola Stilo, solo per citarne alcuni. Da compositore, ha ricevuto diverse commissioni da enti e artisti quali “Nuova Consonanza”, “Macerata Arena Sferisterio”, “Accademica Filarmonica Romana”, “Fondazione Paolo Grassi”, “Seminario de Cultura Mexicana”, “Accademia della cattedrale di San Giovanni”, “Imago Sonora”, Alessandro Carbonare Trio, Michele Marco Rossi, Samuele Telari, Bruno Paolo Lombardi, Andrea Corsi, Luca Cipriano, Alessandra Amorino, Angelo Bruzzese. Nel 2019 ha vinto il prestigioso premio internazionale “Macerata Opera Festival” e la commissione per il lavoro di teatro musicale Can You Heart Me?, progetto che ha visto svariate repliche al “Festival dello Sferisterio” e al “Roma Europa Festival”. Contestualmente alla sua attività in studio in qualità di turnista e arrangiatore, compone anche musiche per spettacoli teatrali, cortometraggi, pubblicità e documentari. Ora, fresca di stampa, ecco la sua nuova creazione discografica, Chromatic Landscape, che lo vede protagonista come leader del settetto, compositore e arrangiatore. Il mood onirico e immersivo di Extradiction, soprattutto nelle misure iniziali, colpisce profondamente di primo acchito. Gli intrecci sonori e il manto sonoro architettati (in particolar modo) dai fiati sono calamitanti, impattanti, sostenuti dal cangiante e stimolante comping brillantemente intessuto dalla sezione ritmica. L’eloquio (volutamente) sghimbescio di Sinopoli è ricco di intriganti spunti armonici e inebrianti impennate cromatiche. L’impatto di Purple Cave è molto forte, specie dal punto di vista del suono e del groove. Qui il playing di Lombardi è guizzante, coinvolgente. Gwis si esprime attraverso un pianismo tensivo, dal tocco marcato, percussivo, un discorso improvvisativo pregno di incandescenti accenti sincopati. In Reminescences, composizione piuttosto complessa e articolata sotto ogni aspetto, Marco Sinopoli dà vita a un solo dalla sopraffina musicalità, mai oleografico. L’elocuzione di Nicola Stilo è fluida, locupletata da un’impeccabile agilità di fraseggio e da una toccante urgenza interpretativa. Concepito in pieno solco contemporary jazz, Chromatic Landscape è un album in cui emerge un elogiabile spirito di ricerca sonora, armonica e ritmica, dove l’idea di sound del gruppo è di capitale importanza, volta a una riconoscibilità stilistica. Le nove composizioni figlie della magmatica materia grigia del leader sono pensate come se fossero dei quadri sonori, ognuno con un messaggio diverso da comunicare, con una sensazione diversa da trasmettere, come un immaginifico mosaico dell’anima. Il tutto corroborato da una buona dose di spregiudicatezza, sinonimo di spiccata personalità artistica.

 

(Foto di Fabrizio Sansoni)

 

Marco Sinopoli Extradiction, Chromatic Landscape
Etichetta discografica: Parco della Musica Records
Anno produzione: 2021

ACQUISTA L’ALBUM

GUARDA IL VIDEO