Quando la creatività è un potere forte
Vincent Peirani, “Jokers”
La fisiologica necessità di esplorare costantemente nuovi sentieri sonori, di dare libero sfogo alla propria creatività senza limiti, con il chiaro intento di affrancarsi totalmente da dogmi stilistici, o etichette spesso risibili, in favore di una massima libertà espressiva. Jokers è la nuova creazione discografica dell’ardimentoso fisarmonicista e compositore francese Vincent Peirani che – coadiuvato da due puri talenti come Federico Casagrande (chitarra) e Ziv Ravitz (batteria) – e in questo disco alle prese anche con accordina, clarinetto, tastiere, carillon, glockenspiel e voce – dà vita a un album contenente nove brani di cui Salsa Fake, Les Larmes de Syr, Circus of Light ed Heimdall sono originali frutto dalla sua eruttiva estrosità compositiva, mentre This Is the New Shit (Marilyn Manson), River (Bishop Briggs), Copy of A (Nine Inch Nails), Twilight (Federico Casagrande) e Ninna Nanna (Frederico Alagna) completano la tracklist. Fisarmonicista e compositore ma soprattutto musicista a tutto tondo, assetato di morbosa curiosità, Vincent Peirani è un artista di larghe vedute con una concezione della musica strettamente personale. La sua notorietà in ambito internazionale la si deve al suo preponderante carisma artistico e alle sue rare virtù creative, figlie di un atteggiamento che non prevede nessuno steccato specialmente dal punto di vista stilistico. In seguito ai brillanti studi classici e alla vittoria di svariati concorsi internazionali, Vincent Peirani si dedica anima e corpo al jazz. Nel 2014, a proposito di questo genere musicale, è premiato al “Victoires du Jazz” (“Revelation”) e nel 2015 come “Artist of the Year”. Sempre in campo jazzistico, fra le tante, annovera prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Daniel Humair e Michel Portal, ma anche nella Chanson con Sanseverino e Les Yeux Noirs. Ormai da tempo è considerato uno strepitoso innovatore capace di attualizzare il linguaggio della fisarmonica grazie a una visione totale del suo strumento, attraverso un’idea distante anni luce dai soliti luoghi comuni e dai tediosi stereotipi a cui l’accordion è legato. Per ciò che concerne invece la discografia, eccolo con il suo nuovo episodio dal titolo Jokers. Salsa Fake colpisce di primo acchito soprattutto per l’andamento ritmico incalzante, ottimamente sottolineato in particolar modo da Ziv Ravitz. Qui l’eloquio di Federico Casagrande è torrenziale, vibrante, dal suono rockeggiante. Vincent Peirani (alla fisarmonica) si esprime con una musicalità ricca, policroma, sostenuto da un’eccellente padronanza nel fraseggio. Il mood evocativo e rarefatto di Les Larmes de Syr lascia con il fiato sospeso. Il playing di Peirani (ancora una volta alla fisarmonica) è sottrattivo, ponderato con acume e gusto, adornato da un lodevole utilizzo della dinamica. Circus of Light si apre con un vociare di bambini (almeno apparentemente). Rispetto a Les Larmes de Syr, il fisarmonicista architetta un solo molto più energico, intriso di scorribande cromatiche. Il climax di Twilight è cosmico, visionario, sia per le sonorità che per gli intarsi armonici su cui è costruito. Casagrande intesse un’elocuzione eterea, come se fosse cristallizzata nella volta celeste – e Vincent Peirani – quasi con un senso di mestizia – snocciola note dense di pathos e spirito descrittivo, entrambi sostenuti dal comping sobrio e dall’imprinting coloristico cesellato da Ravitz. In Heimdall il sound è particolarmente marcato, dall’impronta rock. Il chitarrista snocciola un assolo tagliente, mentre il fisarmonicista sposta gli accenti creando situazioni poliritmiche assai interessanti. Jokers è un disco principalmente a metà fra contemporary jazz e progressive jazz, dove non mancano colorazioni mediterranee e pennellate nordiche. Un album che rappresenta una vera e propria miniera di idee sotto l’aspetto melodico, armonico, ritmico e delle sonorità. A scanso di equivoci, non si tratta di un lavoro discografico fruibile, di facile appeal, bensì un inno alla creatività che esercita un potere enorme grazie all’ispirata vena artistica di Vincent Peirani e dei suoi due formidabili partner.
(Foto di Stanislas Augris)
Vincent Peirani, Jokers
Etichetta discografica: ACT Music
Anno produzione: 2022