Evocazioni e fascinazioni morriconiane

Gianni Ventola Danese, “Ennio”

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Ennio - Gianni Ventola DaneseConsiderato unanimemente uno fra i più grandi compositori del Novecento, non soltanto per le colonne sonore cinematografiche come spesso e volentieri si pensa (sbagliando) nell’immaginario collettivo, Ennio Morricone ha davvero lasciato un vuoto incolmabile. Il 6 luglio 2020, data della sua dipartita, è stato uno tra i momenti più drammatici vissuti da tutti coloro che lo hanno amato profondamente. Molti i tributi a lui dedicati da parte di straordinari musicisti italiani e internazionali, per rendere omaggio a una vera e propria icona sacra che rappresenta un autentico patrimonio artistico dall’inestimabile valore. Fra questi atti d’amore in musica c’è Ennio, nuova realizzazione discografica a opera di Gianni Ventola Danese, fra i massimi specialisti della fisarmonica diatonica in ambito internazionale. Un tributo raro, questo, anche perché nella sterminata produzione compositiva del maestro Morricone non figurano tantissimi brani scritti per accordion. Ma al tempo stesso, il suono d’ancia è assai valorizzato dal compianto musicista romano attraverso l’utilizzo dell’armonica, ad esempio in L’Uomo dell’Armonica tratto dalla colonna sonora del celeberrimo film C’Era una Volta il West. A riprova della passione di Ennio Morricone per il mantice, basti pensare alle numerose interpretazioni dei suoi temi alla fisarmonica cromatica oppure al bandoneon, ricordando in particolar modo le esecuzioni del fisarmonicista e bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi. Gianni Ventola Danese, invece, in modo del tutto singolare, è il primo in assoluto (in “Fisarmonica Diatonica Solo”) a omaggiare le musiche morriconiane suonando l’organetto, proprio per dimostrare come sia possibile, attraverso questo strumento, esprimere un alto senso estetico rendendo giustizia alle composizioni del leggendario maestro puntando tutto sull’enorme potenziale espressivo e comunicativo della fisarmonica diatonica. In questo lavoro discografico Gianni Ventola Danese (ri)legge quattordici pietre miliari scaturite dall’inesauribile estro di Ennio Morricone, avvalendosi in Playing Love (da Il Pianista sull’Oceano) del formidabile chitarrista Mauro Di Domenico, amico fraterno dell’immenso compositore che, insieme a Mina (nella canzone Se Telefonando), è stato l’unico ad aver avuto la fortuna e il privilegio di ricevere da Morricone una composizione scritta appositamente per lui dal titolo Non Telefonare. Organettista particolarmente eclettico, fra i più conosciuti e rappresentativi specialisti del suo strumento sulla scena mondiale, Gianni Ventola Danese annovera collaborazioni di grande prestigio strette nel corso della sua brillante carriera. Massimo Nosetti, Sergio Balestracci, Marta Herrera Vallejo, David Medina, Teresa Spagnolo e Beatrice Davies, sono solo alcuni dei musicisti blasonati con i quali lui condivide palco e studio di registrazione. Grazie al suo comprovato talento, si esibisce riscuotendo un eccellente consenso di pubblico e critica in ogni angolo del globo terracqueo: dalla Danimarca all’Austria, dall’Olanda alla Francia, dalla Russia alla Norvegia, oltre ovviamente all’Italia. Primo e unico fisarmonicista diatonico ad aver affrontato il repertorio del tango argentino nel suo progetto intitolato Historias, è attivissimo anche nella divulgazione dell’organetto in quanto strumento non solo ed esclusivamente riconducibile al folk e allo stile etnocoreutico, bensì a una visione assai più ampia volta ad allargare gli orizzonti della fisarmonica diatonica. Tramite il corso multimediale online di organetto, riunisce più di settecento allievi provenienti da tutto il mondo, dunque un’opera didattica completa che oggi è fra i metodi d’insegnamento più seguiti a livello internazionale, ideale per chi intende approcciare a questo strumento o per approfondire la prassi musicale ed esecutiva in ottica professionale. Tornando invece alla produzione discografica, Ennio è il suo CD più recente. In Love Theme (da Nuovo Cinema Paradiso) Gianni Ventola Danese fa “cantare” il suo organetto eseguendo ogni singola nota con acume interpretativo, grazia comunicativa e tangibile trasporto emotivo, impreziosendo la sua rivisitazione con alcune interessanti e raffinate variazioni su tema. L’atmosfera soulful di Gabriel’S Oboe (da The Mission) è narrata e descritta dal fisarmonicista con levità, classe ed etereo lirismo. Playing Love (da Il Pianista sull’Oceano) crea una lucente osmosi fra le corde di Mauro Di Domenico e il mantice di Gianni Ventola Danese, che dipingono la composizione con disarmante genuinità e generosità. In Deborah’s Theme (in “Solo”), da C’era una Volta in America, l’organettista cesella dinamiche ispirate, ricche di pathos. Ennio è molto più di un semplice tributo, è una toccante dichiarazione d’amore di Gianni Ventola Danese nei confronti di Ennio Morricone, che il fisarmonicista ricorda con venerazione onorandolo nel dialogo con il suo fatato mantice.

 

Gianni Ventola Danese, Ennio

Etichetta discografica: Academy Records

Anno produzione: 2022

 

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