Purezza di sentimenti ispirata dal Sudamerica
Paolo Russo – “Bandoneon Solo – Vol. V – Don Quixote”
Spesso, trovare in un musicista una sintesi perfetta fra notevole padronanza strumentale e alta intensità comunicativa è un’impresa ardua. Questo perché, purtroppo, in molti casi manca il giusto equilibrio proprio tra la preparazione tecnica e la capacità di interpretare con profonda sensibilità un brano. Sovente, infatti, uno dei due aspetti predomina totalmente sull’altro. Invece, ascoltando Bandoneon Solo – Vol. 5 – Don Quixote, nuovo episodio discografico del talentuoso bandoneonista Paolo Russo, si avverte subito la netta sensazione di come la piena consapevolezza strumentale sia brillantemente in simbiosi con l’espressività, al servizio dell’unica cosa che conta veramente: la musica. Sono dieci i brani contenuti in questo album, tutti autografati da leggendari compositori che hanno scritto pagine memorabili, indelebili della Musica Popolare Brasiliana e non solo: Astor Piazzolla, Carlos Gardel, Alfredo Le Pera, Ariél Ramirez, Félix Luna, Ángel Villoldo, Antônio Carlos Jobim, Chico Buarque de Hollanda, Egberto Gismonti, Geraldo Carneiro, Jacob do Bandolim, Milton Nascimento e César Camargo Mariano sono i protagonisti della sopraffina (ri)lettura di Russo che, attraverso la sua spiccata identità stilistica e personalità musicale, rende omaggio a questi giganti. Bandoneonista, pianista, compositore e arrangiatore di rara sensibilità, autenticità comunicativa e contagiosa energia, Paolo Russo è uno fra gli specialisti italiani del bandoneon più interessanti e intraprendenti degli ultimi vent’anni. Nato e cresciuto a Pescara, ma ormai danese d’adozione e d’azione dal 1996, nell’arco della sua carriera ha registrato ben oltre cinquanta dischi sia da leader che da sideman e, grazie alle sue qualità, ha condiviso palco e studio di registrazione con numerosi musicisti di blasone nazionale e mondiale come Kenny Werner, Jesper Bodilsen, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Nico Gori, Joe Barbieri, Marcello Di Leonardo, soltanto per elencarne alcuni. Il suo talento è particolarmente apprezzato in tutto il mondo, in Paesi come Argentina, Uruguay, Brasile, Giappone, Isole Faroe, Tailandia, Tanzania, Mozambico, Algeria, Russia, Stati Uniti, Cuba, Germania. Invece, tornando alla sua ricca discografia, Bandoneon Solo – Vol. V – Don Quixote è una pubblicazione recente. Soledad (Carlos Gardel – Alfredo Le Pera) si apre con una sequenza di intarsi armonici per palati fini. Paolo Russo espone il tema con trasporto emotivo e ardore, sfruttando il mantice con sapienza e gusto, dando vita a un fraseggio fluido, ricco di sostanza interpretativa. Il mood struggente di Alfonsina y el mar (Ariél Ramirez – Félix Luna) tocca le corde più intime. Qui, in modo preponderante, emerge l’anima soulful del bandoneonista, che dipinge traiettorie sonore chiaroscurali attingendo all’ampia palette timbrica del suo strumento, dando libero sfogo alla sua luminosa cantabilità, al suo raffinato senso melodico. Águas de março (Antônio Carlos Jobim) è un fulgido esempio della fervida immaginazione ritmica e armonica di Paolo Russo, corroborata da una concezione melodica fresca, di ampio respiro, intrisa di variazioni assai interessanti, impreziosita da momenti di lucente lirismo e, soprattutto, da un discorso improvvisativo denso di spunti di ottima fattura. Da O que será (Chico Buarque de Hollanda) si percepisce, fin dalle primissime misure, in maniera tangibile, il toccante spirito narrativo e descrittivo di Russo nell’affrontare la (ri)lettura di questo struggente capolavoro della Musica Popolare Brasiliana, attraverso cui ogni singola nota, emotivamente, pesa una tonnellata. Bandoneon Solo – Vol. V – Don Quixote è un disco in cui, da par suo, Paolo Russo “respira” interiormente tutte le note, le pause e gli spazi come se per lui fossero acqua nel Sahara, sempre nel segno di un nobile senso estetico. L’uso delle dinamiche, per il bandoneonista, è di fondamentale importanza per alzare in modo sensibile il livello del pathos, così come le intriganti sostituzioni armoniche, il brillante utilizzo degli accenti ritmici e, prima di qualsiasi altro aspetto, la massima cura della comunicativa, vera peculiarità di un artista che vive per la musica, con la musica e in musica come fosse un atto di vocazione.
(Foto di Marcello Di Leonardo)
Paolo Russo, Bandoneon Solo – Vol. V – Don Quixote
Etichetta discografica: Zina Zinetti Music
Anno produzione: 2025