Krystian Zimerman, “il Pianista Perfetto”
Krystian Zimerman, uno dei più grandi pianisti del nostro tempo entrati nella storia, è considerato “il pianista perfetto”.
Pianista polacco nato a Zabrze nel 1956, Zimerman ha origini familiari legate alla musica già da generazioni: buon sangue non mente!
Inizia giovanissimo a studiare pianoforte sotto la guida del padre, a soli 6 anni debutta come enfant prodige suonando in un programma televisivo polacco e l’anno successivo incontra Andrzej Jasinski (per altro Presidente della Giuria dell’ Internazionale Pianistico di Val Tidone 2012) con il quale si diploma presso il Conservatorio di Katowice. La svolta alla sua carriera pianistica arriva a soli 18 anni con la conquista del Primo premio al Concorso “Chopin” di Varsavia di cui ha il primato come più giovane vincitore della storia di questo importantissimo concorso che gli apre le porte di un brillante avvenire concertistico. Da sottolineare che lo stesso Concorso ha reso famosi pianisti del calibro di Maurizio Pollini e Martha Argerich.
K.Z. è oggi un punto di riferimento nella storia del pianoforte ed è considerato il pianista più meticoloso, attento ad ogni dettaglio e allo stesso tempo capace di appassionare il pubblico. Per questa continua ricerca della perfezione assoluta del suono in ogni sua sfaccettatura ha deciso di limitare il numero dei concerti, circa 50 recital per anno, per puntare alla qualità del concerto e non alla quantità e anche per far si che il suo inseparabile pianoforte personale possa spostarsi sempre insieme a lui in ogni parte del mondo: si racconta che K.Z. accordi personalmente il suo pianoforte prima di ogni concerto in assoluta solitudine… Tutto questo discorso legato prettamente allo strumento nasce oltre che da un’esigenza del pianista, anche da una collaborazione che il Maestro intrattiene da sempre con la società Stainway grazie alla quale ha anche una conoscenza dei particolari costruttivi del suo strumento personale: è per questo che Zimerman può dedicarsi alla ricerca della perfezione musicale tanto ambita.
Il suo repertorio spazia da Bach a Lutoslawsky (che gli ha dedicato il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra) e spesso i suoi recitals sono incentrati su compositori originari delle nazioni in cui suona o comunque su musiche di Beethoven, Ravel, Debussy e Chopin di cui Zimerman evidenzia l’essenza ultima delle sue composizioni, vale a dire “la poesia pura”. Tra le esecuzioni memorabili di questo pianista rimaste ormai nella storia ci sono: l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra di Schumann con i Wiener Philarmoniker sotto la magistrale direzione di Herbert von Karajan, con il quale ha anche inciso il Concerto per pianoforte e orchestra di Grieg e l’interpretazione dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven sotto la direzione del celebre Leonard Bernstein, con il quale ha anche eseguito i Concerti per pianoforte e orchestra di Brahms; Zimerman, frequentando i più grandi direttori d’orchestra mai esistiti e collaborando spesso con loro (Claudio Abbado, Lorin Maazel, Seiji Ozawa, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Pierre Boulez ecc.), ha sviluppato una passione anche per la direzione d’orchestra, riuscendo ad approfondire ad alti livelli anche questa sua inclinazione musicale che lo completa e lo rende una sorta di “vate” della musica in generale.
Ha inciso 22 dischi ricevendo numerosi premi: il suo progetto legato alle registrazioni discografiche nasce dalla collaborazione decennale con una delle case discografiche più importanti al mondo, la “Deutsche Grammophon”. Tra le registrazioni più apprezzate vi sono: i due libri dei Preludi di Debussy e i Concerti per pianoforte e orchestra di Schumann, Liszt, Rakhmaninov, Ravel, Grieg, Bartòk e Chopin (questi ultimi incisi sia da esecutore che da direttore).
Una vita intera dedicata allo studio quindi, che il virtuoso polacco, con la sensibilità regale e la profondità espressiva che lo distinguono, con lo stile nobile, lo sguardo attento e fiero e la grande riservatezza che lo caratterizzano e che lo rendono oggi il grande pianista che è, ha consacrato alla musica, ottenendo uno stile inconfondibile ed inimitabile.
Nel 2008, dopo un lungo periodo di assenza dal nostro paese, Zimerman è stato ospite di diversi teatri italiani, con una serie di Recitals che hanno avuto un successo strepitoso. Per l’occasione ha suonato nei Teatri più importanti delle città di: Palermo (dove ha deciso di inaugurare la tournèe italiana), Messina, Catania, Bari, Roma , Napoli, Perugia, Teramo ecc.
I prossimi appuntamenti italiani per il 2012 saranno i concerti che terrà : il 10 Maggio presso il Teatro Rossini di Pesaro, il 12 Maggio presso il Teatro Manzoni di Pistoia, il 15 Maggio presso il Teatro Toniolo di Mestre, il 17 Maggio presso il Teatro Regio di Parma….assolutamente da non perdere! Grandi emozioni assicurate…