Mozart inaugura i “Mercoledì del Conservatorio” al Verdi di Torino

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Salone Conservatorio Appuntamento consolidato e atteso dal pubblico musicale torinese, la stagione de “I Mercoledì del Conservatorio”, giunta alla XVII edizione, aprirà il sipario mercoledì 22 febbraio 2012 alle ore 17.30 presso la consueta sede del Salone del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, in Piazza Bodoni. La musica antica, concerti monografici dedicati a Mozart, Rossini, Sor, Debussy e Ferraria fino alla musica elettronica di Zaffiri, il bel canto operistico e liederisco, la musica da camera e concerti dedicati al pianoforte solo e alla chitarra: questi i grandi temi che, nella ormai collaudata formula della lezione-concerto, studenti e professori del conservatorio, con la gentile collaborazione di musicologi esterni, proporranno dal 22 febbraio al 6 giugno. Ben 15 occasioni per ascoltare e approfondire aspetti legati alla storia e all’estetica musicale, ma anche per scoprire semplici curiosità e aneddoti meno noti degli autori e della loro sempre interessante arte del comporre.

Si comincerà, dunque, il 22 febbraio con una serie di Arie e Duetti per voce e orchestra tratte dalle tre opere che Mozart scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte: Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Gli allievi della Scuola di Canto di Silvana Moyso saranno accompagnati dall’Orchestra degli Studenti del Conservatorio diretta da Roberto Rega, Fabio Abbà, Paolo Bianchi e Francesco Pellegrino, allievi della Scuola di Direzione d’Orchestra di Mario Lamberto.

Il secondo concerto monografico del 29 febbraio sarà un doveroso quanto piacevole omaggio a Gioachino Rossini nel giorno del suo compleanno. Oltre a brani di più raro ascolto, non mancheranno alcune celebri arie tratte da Guglielmo Tell e Semiramide.

Il poco noto repertorio della musica antica avrà modo di essere apprezzato in occasione dei tre appuntamenti ad esso dedicati: il 7 marzo (Il ballo delle ingrate di Monteverdi e Historia de Jephte di Carissimi), il 21 marzo (omaggio a Federico II di Prussia, nel 300° anniversario della nascita) e l’11 aprile, concerto che, programmato qualche giorno prima della Pasqua, avrà come filo conduttore brani legati alla musica sacra.

Il pianoforte, con il suo ricco repertorio solistico e cameristico, sarà degnamente rappresentato in quattro appuntamenti: il 14 marzo ascolteremo un programma con musiche di Chopin e Fauré, il 4 aprile un trio e un quartetto per pianoforte di Mozart, il 9 maggio alcune composizioni per pianoforte a quattro mani di Fauré, Debussy e Stravinskij e il 23 maggio un concerto monografico dedicato a Debussy nel 150° anniversario della nascita.

Anche la chitarra sarà protagonista nei due appuntamenti del 2 maggio (concerto con musiche di Sor) e del 30 maggio (giorno in cui ascolteremo un programma i cui autori sono stati ispirati dal grande chitarrista spagnolo Andrés Segovia).

Altra data da ricordare è il 28 marzo, con un’interessante proposta legata alla musica elettronica. Questo pomeriggio musicale concluderà due giornate di studi, organizzate in collaborazione con il CIRMA – Università di Torino, dedicate a Enore Zaffiri, compositore torinese e fondatore dello Studio di Musica Elettronica di Torino.

Nel concerto del 18 aprile sarà offerta al pubblico l’occasione di approfondire, anche visivamente, gli aspetti che legano la musica al movimento attraverso l’esecuzione al pianoforte dei Piccoli studi ritmici del compositore piemontese Luigi Ernesto Ferraria. Fondamentale sarà la collaborazione di due ginnaste e dei bambini del Coro Voci bianche del Conservatorio che si esibiranno in un’interpretazione ritmica e gestuale dei brani eseguiti, a conclusione di un laboratorio sulla musica e il movimento curato dall’Associazione ritmica di Torino.

Anche quest’anno sarà presente il repertorio liederistico, nel pomeriggio del 16 maggio, con alcuni lavori di Wolf-Ferrari, Brahms e Wolf.

Infine, il concerto di chiusura del 6 giugno consentirà al Conservatorio di Torino di presentare una recente acquisizione: il nuovo fortepiano. Gli studenti della Scuola di Clavicembalo e tastiere storiche faranno ascoltare le eleganti sonorità del prezioso strumento, copia di un Anton Walter del 1795, esibendosi in alcune pagine del tardo Barocco e del primo Classicismo viennese.

Molti, dunque, i temi proposti per la XVII edizione de “I Mercoledì del Conservatorio”, nell’auspicio che il sempre crescente pubblico dei concerti pomeridiani possa apprezzare anche quest’anno il talento e l’impegno degli studenti e dei professori coinvolti. Tutti i concerti inizieranno alle ore 17.30. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.