Videoclip n. 18 sulla tecnica della Fisarmonica Diatonica

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Integrazioni al Metodo di base per FISARMONICA DIATONICA a 8 bassi

di Edgardo e Alessandro MUGNOZ

– Articoli/Videoclips per “Strumenti&Musica” a cura di Alessandro Mugnoz –

 

Alessandro MugnozXVIII. Video (18° articolo)
Questo videoclip tratta una delle fioriture più utilizzate, nel repertorio classico e non solo, ovvero il trillo. Questo abbellimento si esegue solitamente partendo dalla “nota reale”, anche se in certi casi potrebbe anche iniziare dal “suono ausiliare” superiore, a distanza di tono o semitono.

L’esecuzione all’organetto può sfruttare la sola articolazione delle dita – come per tutti gli strumenti a tastiera – il che consente una scorrevolezza con un legato più o meno evidente, ma si ottengono ottimi risultati, soprattutto nei trilli a note doppie, anche con la sola articolazione del mantice.

Il video illustra quindi due modalità esecutive, come indicato nel n. 5.20c, a pag. 172 del nostro testo di riferimento: nel primo esempio il primo modo dato dalla sola articolazione delle dita, mentre nel secondo esempio la sola (o prevalente) articolazione del mantice che, nella fisarmonica diatonica sarebbe poi l’applicazione del bellow shake (oscillazione ritmica del mantice).

Si consiglia di iniziare lo studio del trillo con un andamento piuttosto moderato, per poi velocizzare l’esecuzione in modo graduale, esercitandosi – in progressione scalare – su tutta l’estensione della tastiera, anche a mani unite, ovvero con accompagnamenti ritmici come esemplificato nel video. Consigliamo inoltre come sempre di improvvisare – e scrivere liberamente (anche con l’aiuto dell’insegnante) – propri esercizi o frasi melodiche, a cui aggiungere i vari tipi di trillo, nonché di applicare adeguatamente l’abbellimento ai brani del proprio repertorio.

Buono studio!

 

Alessandro Mugnoz

 

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