Jazz Accordion Festival

Vibrazioni di libertà a Castelfidardo

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Jazz Accordion Festival 2022Il graduale ritorno alla normalità passa attraverso la musica e le vibrazioni della fisarmonica. Dopo il rinvio del 2021 imposto dall’emergenza sanitaria e dalle restrizioni, torna il Jazz Accordion Festival, la costola di alto valore artistico del PIF incastonato dall’assessorato alla cultura nelle date 8, 9 e 10 aprile 2022. “Vogliamo far ripartire con note preziose e vibrazioni avvolgenti la stagione musicale 2022 dedicata allo strumento a mantice”, dice l’assessore alla cultura Ruben Cittadini.

Grazie al prezioso lavoro del direttore artistico Simone Zanchini, che in questa rassegna crede e scommette, sarà possibile ammirare tre interessanti realtà del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Apertura, nella serata di venerdì 8 aprile alle 21.30, alle Officine Soprani con l’Ermes Pirlo Fourths trio in cui il leader bresciano è accompagnato da Roberto Bindoni alla chitarra e Andrea Baronchelli al trombone: un organico inedito che spazia fra composizioni proprie, facendo convergere la musica scritta nella dimensione improvvisativa protesa alla scoperta di nuovi suoni. Sabato 9, all’On Stage Clu,b si annuncia una serata piena di energia con il debutto fidardense del Note Noir quartet, ensemble toscano la cui cifra è la ricerca creativa di linguaggi musicali moderni, coniugando le caratteristiche di strumenti rappresentativi delle tradizioni: Roberto Beneventi (fisarmonica), Ruben Chaviano (violino), Tommaso Papini (chitarra) e Mirco Capecchi (contrabbasso). Domenica 10, il Jazz Accordion Festival si congeda alle 18.30 nella prestigiosa cornice del Salone Stemmi con il progetto Antonello Messina solo, poliedrico e dinamico musicista italo-svizzero affermato sulla scena jazz internazionale, che proporrà il suo Art of the solo. Il repertorio si annuncia come un mix di padronanza tecnica, sensibilità e libera invenzione artistica, il cui scopo è quello di creare un profondo legame emotivo con il pubblico.

Un ringraziamento speciale va all’ AMMA (Associazione Music Marche Accordion), Maxim’s group, Ottavianelli fisarmoniche ed Elisei Service & Store, che con il loro apporto permetteranno di organizzare e promuovere ad ampio raggio questo giovane, ma dinamico festival. Nelle serate di venerdì 8 e sabato 9 aprile il JAF aspetta tutti i musicisti che vorranno partecipare alla consueta “JAF-SESSION” una jam session in salsa free jazz con strumenti a mantice e jazz standard.

Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito, prenotazione e informazioni presso Pro Loco Castelfidardo 071 7822987.

 

“Ermes Pirlo FOURTHS Trio”
Ermes Pirlo FOURTHS Trio - Jazz Accordion Festival 2022Il fisarmonicista bresciano Ermes Pirlo sceglie un organico alquanto inedito per dare spazialità alle proprie composizioni: musica scritta che converge nella dimensione improvvisativa legata alla ricerca del suono, un muro sonoro intraprendente, vista la natura apparentemente distante dei tre strumenti. In realtà, è la musica che prende direzioni inaspettate, in un gioco di rassicurante destabilizzazione.

Ermes Pirlo inizia giovanissimo lo studio della fisarmonica perfezionandosi, poi, sotto la guida di Simone Zanchini. Nel 2006, frequenta le MasterClass tenute da Richard Galliano, Luciano Biondini, Gil Goldstein, i seminari a cura della “Fondazione Siena Jazz” e i seminari internazionali “Jazzinty” in Slovenia, dove viene inserito nella classe di musica d’insieme diretta da John Abercrombie. Dal 2007 al 2011, partecipa al laboratorio permanente di ricerca musicale diretto da Stefano Battaglia, lavoro documentato dalla recente uscita di Astragalo 1 (2021), primo disco di una trilogia di prossima pubblicazione, nato da un’idea della musicologa Roberta De Piccoli in collaborazione con lo stesso Battaglia. Nel 2011, fonda Bellow’s Training (E. Pirlo, P. Biasi, E. Maniscalco), gruppo col quale registra un lavoro di sole composizioni originali. Attualmente, vanta una significativa attività concertistica sia come solista che in collaborazione con artisti affermati in campo nazionale e internazionale. Ha al suo attivo incisioni discografiche e una feconda attività didattica.

Roberto Bindoni ha studiato con i musicisti Sandro Gibellini, Walter Beltrami, Lionel Loueke, Steve Cardenas, Jim Kelly, Pietro Condorelli, Tomaso Lama. Ha frequentato i seminari di Siena Jazz e Umbria Jazz, suonando in formazioni con John
Taylor, Omer Avital, Stefano Battaglia, Pietro Leveratto. Ha svolto attività di docenza presso il conservatorio statale di Brescia “Luca Marenzio” per i corsisti del Master in “Didattica e Musicoterapia” nel 2017. Insegnante privato di chitarra jazz e moderna dal 2000 ad oggi.

Andrea Baronchelli (classe 1989), trombonista e tubista, ha frequentato il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo e proseguito la propria formazione jazz al “Giuseppe Verdi” di Milano. Membro stabile di formazioni d’eccellenza quali Artchipel Orchestra – diretta da Ferdinando Faraò -, Contemporary Orchestra e Far East Trip di Giovanni Falzone, Clock’s Pointer Dance, Collettivo Thelonius Monk, Riccardo Luppi’s Ensemble, Eloisa Manera Ensemble. Si è esibito in importanti festival nazionali e internazionali come Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Bergamo Jazz, Clusone Jazz, Jazz(s)RA (Francia), Il Ritmo delle Città, Mantova Jazz. Negli anni, ha avuto modo di collaborare con musicisti del calibro di Cyro Baptista, Dave Douglas, Mike Westbrook, Paolo Fresu, Adam Rudolph, Chris Cutler, Karl Berger, Giovanni Falzone, Tino Tracanna, Riccardo Luppi, Pino Jodice, Pasquale Mirra, Danilo Gallo, Maurizio Brunod, Robert Bonisolo e molti altri.

ERMES PIRLO fisarmonica, composizioni
ROBERTO BINDONI chitarra, effects
ANDREA BARONCHELLI trombone

 

“Note Noire Quartet”
Note Noire Quartet - Jazz Accordion Festival 2022Note Noire è un quartetto jazz contemporaneo e rappresenta il percorso musicale comune attraverso le proprie composizioni originali. Si tratta di musiche scritte in totale libertà alla ricerca di linguaggi musicali moderni e cosmopoliti attraverso le caratteristiche di strumenti rappresentativi delle tradizioni europee come il violino, la fisarmonica, la chitarra e il contrabbasso. Il loro nuovo album Nadir (Alfamusic/EGEA) è il punto invisibile dal quale osservare il suono di un ensemble dal timbro classico formato da quattro musicisti inevitabilmente attratti dalle continue novità del panorama creativo e dalla sperimentazione stilistica. Attivi sulla scena dal 2011, i Note Noire sono stati invitati ad esibirsi all’interno di programmazioni prestigiose quali Royal Albert Hall (UK), Rhino Jazz Festival (FR), Grenoble Jazz Club (FR), LongLake Festival (CH), Opus Jazz Club (HU), Piacenza Jazz Fest (IT), Pisa Jazz (IT), Milano Django Festival (IT), Barga Jazz Festival (IT).

Ruben Chaviano violino
Roberto Beneventi fisarmonica
Tommaso Papini chitarra
Mirco Capecchi contrabbasso

 

Antonello Messina
Antonello Messina - Jazz Accordion Festival 2022Il compositore, pianista e fisarmonicista jazz italo-svizzero Antonello Messina è tra i musicisti più apprezzati e ricercati della nuova scena jazz internazionale, sulla quale è presente come solista e sideman ormai da diversi anni. Come leader, Antonello ha realizzato tre album: Azyiz, prodotto nel 2006 dall’etichetta Dodicilune, con la partecipazione di Fabrizio Bosso, Ettore Fioravanti e Luca Lo Bianco; Polyfemo, uscito nel 2013 con l’etichetta AM Music, con la partecipazione di John B. Arnold, Umberto Fiorentino, Luca Pirozzi e Michael Rosen; Hypothesis, prodotto nel 2013 da Unit Records, realizzato con Silvano Borzacchiello e Luca Lo Bianco. Antonello ha inoltre partecipato a decine di produzioni in qualità di co-leader e sideman, alla registrazione di musiche per film e alla realizzazione di produzioni presso importanti teatri quali lo Stadttheater di Berna e la Maag Halle di Zurigo. La sua attività concertistica lo ha portato in tour in buona parte dell’Europa, in Medio Oriente e in Giappone. Antonello ha collaborato con musicisti internazionali del calibro di Paul McCandless e Zohar Fresco, così come con diverse orchestre quali la Swiss Jazz Orchestra. Attualmente, è impegnato in un progetto come solista che vede come unica protagonista la fisarmonica nella rivisitazione di standard jazz.

 

The art of the solo

L’esibizione di un artista come solista èlparticolarmente ricca di possibilità espressive. Offre un’opportunità unica di interazione diretta con l’ascoltatore, in un profondo scambio di energia e sentimenti. Il repertorio solista di Antonello è interamente dedicato agli standard jazz e all’improvvisazione libera. Un programma che è un mix di padronanza tecnica, sensibilità e invenzione artistica, il cui scopo è quello di creare un profondo legame emotivo tra l’artista e il suo pubblico.

Antonello ha suonato e registrato, tra gli altri,  con Paul McCandless, Kenny Kotwitz, Reggie Johnson, Lars Danielsson, Michael Rosen, John Arnold, Sandy Patton, Umberto Fiorentino, Nicola Stilo, Zohar Fresco, Suresh Vaidyanathan, Mysore A Chandan Kumar, Ettore Fioravanti, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, David Klein, Riccardo Tesi, Antonello Salis, Javier Girotto, Luca Pirozzi, Dusan Novakov, Marcel Papaux, Norbert Pfammatter, Walter Keiser, Vincenzo Mancuso, Gianni Gebbia, Luca Lo Bianco, Claudio Cusmano, Mimmo Cafiero, Francesco Buzzurro, Stephan Kurmann, Baenz Oester, Patrick Perrier, Yuri Goloubev, Daniel Woodtli, Omri Hason, Francis Coletta, Dudu Penz, Fabian Kuratli e la Swiss Jazz Orchestra.