Proclamati i vincitori del 15° Orpheus Award

Premio della critica per fisarmonica e tutta la famiglia delle ance

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Orpheus Award 2024L’edizione 2024 degli Orpheus Award si è tenuta regolarmente, come consuetudine, dopo la pandemia adottando la formula online. La cerimonia è stata presentata attraverso un video in ! PREMIERE internazionale, accessibile tramite il link: https://youtu.be/r5gTyQTjQzA

L’evento, realizzato dall’Associazione Promozione Arte con la direzione artistica di Gerlando Gatto e la presidenza del M° Renzo Ruggieri, ha suscitato un grande interesse anche quest’anno con ben trentotto produzioni suddivise in tre grandi categorie: Classica, Jazz, World & altre musiche, oltre al premio speciale alla Carriera.

Hanno risposto al premio diciannove personalità, fra cui critici, giornalisti musicali ed esperti con almeno una rubrica musicale attiva nei magazine del settore: Gerlando Gatto (“www.apropositodijazz.it”), Giuseppe Attardi (“Segnalisonori”, “Sicilianpost”), Nicola Barin (“Jazz Convention”, “Percorsi Musicali”, “Yastaradio”), Francesca Bellino (“Il Mattino”, “RadioRai”), Flavio Caprera (“Jazz Convention”), Fabio Ciminiera (“www.jazzconvention.net”), Stefano Dentice (“Strumenti&Musica Magazine”), Luciano Di Giulio (“TG Roseto”), Stefano Duranti Poccetti (“Il Giornale OFF”, “Il Corriere dello spettacolo”), Maurizio Favot (“Suono”), Daniela Floris (“JazzDaniels”), Amedeo Furfaro (“Musica News”, “A Proposito di Jazz”), Adriano Ghirardo (“Mellophonium”, “Jazz e World Music”), Kimmo Mattila (“Hanuri magazine” – Finlandia), Alessandro Mugnoz (“Strumenti&Musica Magazine”), Carlo Pecoraro (“Avanti”), Paolo Picchio (“Suonare News”), Herbert Scheibenreif (“Akkordeon mag”., “Accordions Worldwide”, “Harmonika-forum” – Austria), Marina Tuni (“A Proposito di Jazz”, “instArt”).

Tra tutti i votanti, tredici hanno manifestato preferenza per la categoria Classica, quattordici per il Jazz e dodici per la categoria World e altre musiche.

Lo scopo fondamentale del premio è, senz’altro, quello di offrire una panoramica della scena fisarmonicistica dell’anno. L’associazione compila una lista “non esaustiva”, basata sulle segnalazioni ricevute liberamente che vengono, successivamente, inviate a testate giornalistiche, critici, giornalisti musicali e professionisti del settore. Questa lista è disponibile anche sul sito ufficiale dell’associazione per favorirne la diffusione. È importante sottolineare che i critici inviano le proprie preferenze senza essere vincolati da particolari modalità di ascolto, in linea con i premi della critica più prestigiosi. Le loro scelte sono guidate dalle loro specializzazioni ed esperienze nel settore. L’Associazione Promozione Arte non esercita alcun controllo o pressione sui critici,  garantendo loro massima libertà nelle preferenze. Inoltre, i critici possono scegliere liberamente tra le opzioni presenti nella lista o attingere dai propri archivi annuali. L’associazione, con grande trasparenza, rende pubblico il regolamento e tutte le singole preferenze.

La proclamazione dei vincitori è preceduta dalle NOMINATION (tre per categoria) una settimana prima della PREMIERE, fra queste: Cesare Chiacchiaretta – Filippo Arlia – OFC “Piazzolla: Aconcagua, Oblivion, Adios Nonino, Tangazo”, Andrea Di Giacomo “Classical Lines”, Antonino De Luca “Respiri”, Renzo Ruggieri “Leaves”, Daniele Di Bonaventura – Ilaria Pilar Patassini “Italia Folksongs”, Danilo Di Paolonicola “No Gender 2”.

 

I VINCITORI

  • CLASSICA

Claudio Jacomucci

LE CITTÀ INVISIBILI (microtonal accordion)

Italian Accordion Academy Amsterdam

 

  • JAZZ

Vinnce Abbracciante – Andrea Sabatino

MELODICO

Dodicilune

 

  • WORLD & altre musiche

Riccardo Tesi

LA GIUSTA DISTANZA

Visage Music

 

  • ALLA CARRIERA

Guy Klucevsek

Questo eccezionale virtuoso della fisarmonica, fra i più versatili e rispettati al mondo, ha contribuito in modo significativo alla rinascita della fisarmonica moderna negli ultimi venticinque anni. La sua musica fonde elementi autoctoni con il jazz e la musica d’avanguardia.