I delegati della CIA al Winter Congress a Kungsbacka in Svezia

In attesa della 77° Coupe Mondiale (CIA) che, dopo le due recenti edizioni italiane di Spoleto (2012) e Osimo (2017), torna in Italia nella sede forse più naturale, a Castelfidardo, affiancata in questa suggestiva programmazione dalla “vicina” Loreto, i vertici della Confédération Internationale des Accordéonistes si sono riuniti a Kungsbacka, in Svezia, in occasione del Winter Congress 2024. Tanti i temi sul tavolo di discussione: il report del Presidente in merito al Music Council dell’Unesco tenutosi a Rabat in Marocco nel mese di novembre e la discussione sul nuovo statuto, il programma dei concorrenti che parteciperanno alla prossima Coupe e la relazione dei vari delegati di tutte le istituzioni member della CIA le quali hanno presentato gli eventi musicali che si sono succeduti nell’ultima parte dell’anno. L’importanza, quindi, condivisa unanimemente da tutti i presenti, di incentivare la programmazione di manifestazioni in quanto fulcro fondamentale per la conoscenza e la promozione della fisarmonica nel mondo, soprattutto nei giovani musicisti emergenti.

Nel corso della serata inaugurale di venerdì 23 febbraio si è  tenuta una visita al Karlsoons Musik Museum, uno dei luoghi forse più rappresentativi, per quanto concerne la fisarmonica, di tutta la Svezia, dove arte, folklore e tradizioni si fondono, nel mezzo di un paesaggio particolarmente suggestivo, in un’atmosfera del tutto speciale e coinvolgente.

Il programma del giorno successivo è stato introdotto dall’Executive Committee presieduto dal Presidente Mirco Patarini, dai Vice Presidente Li Cong, Zorica Karakutovska e Jörgen Sundeqvist, punto di forza di tutto il movimento fisarmonicistico svedese, e dal Segretario generale Kimmo Mattila. A seguire il Music Committee e il concerto tenutosi presso il “Kungsbacka Theatre con l’esibizione dei “Minna Weurlander & Deseo String Quartet”, di Leo Florin e Djordje Peric, della Lars Karlssons Band e della Lars Holm´s Quintet and Annika Andersson. Presente anche il Sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, che non ha lesinato ringraziamenti a tutti i delegati per l’apporto prestato alla promozione dello strumento e alla valorizzazione di tutto l’indotto manifatturiero che fa capo, prevalentemente, alla cittadina marchigiana. Il primo cittadino fidardense, inoltre, ha spostato l’attenzione, ancora una volta, sul 49° PIF su quella che, per forza di cose, dovrà essere un’edizione memorabile della Coupe Mondiale in quella che è la “casa” della fisarmonica e di tutti coloro che, amatorialmente o professionalmente, contribuiscono a diffonderne la cultura nei cinque continenti.