Mozart: documenti, non leggende

Marco Murara (a cura di), “Mozart. Le cronache. La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792”

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Mozart: le cronache - La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792Marco Murara continua il proprio, instancabile cammino tra i meandri della – a dir poco – smisurata mole di documenti mozartiani. Tessera dopo tessera, il mosaico si compone, acquista forme e colori sempre più definiti, fino a restituirci un ritratto “vivo” del genio di Salisburgo. A dieci anni di distanza dalla prima edizione italiana delle lettere (Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart – 1755-1791) e a uno dalla seconda, l’editore Zecchini pubblica Mozart. Le cronache. La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792, nel quale Marco Murara raccoglie, traduce in italiano, classifica, esemplifica, commenta e contestualizza documenti d’ogni genere relativi a Wolfgang Amadeus dal giorno della nascita all’anno successivo alla morte, nei quali il grande compositore e la sua musica sono osservati al microscopio dai suoi contemporanei: da chi lo conobbe di persona e da chi se ne occupò in modo indiretto. Fonti storiograficamente definibili «secondarie», ovverosia tutti quei documenti, di genere eterogeneo, che contengono il nome di Mozart o si riferiscono a lui o a una delle sue composizioni: lettere, diari di viaggio, appunti, libri, articoli di giornale e di riviste, documenti ufficiali, frontespizi delle prime edizioni a stampa delle composizioni di Mozart. Il primo e unico passo corretto per abbordare la verità su Mozart consiste nel “rubricare e annotare documenti autentici, schivando” – scrive Angelo Foletto nella presentazione dell’opera – “le trappole del biografismo orecchiato o della celebrazione stucchevole. […] Quindi Mozart. Le cronache è anzitutto un atto onesto e scientifico. Riunisce i testi che ci sono. Documenti, non leggende. Di conseguenza è anche un riguardoso gesto testimoniale per un compositore-genio sfuggente quanto più ci pare vicino, e di cui per affetto ci attrae ogni dettaglio”.

Ma qual è l’esito di quest’analisi? Com’è visto, percepito Mozart dai suoi contemporanei? Come reagiscono al passaggio – fugace – di questo genio musicale nel mondo? Ciò che sorprende è che il Mozart bambino prodigio suscita stupore nei musicisti e nel pubblico, mentre, con l’avanzare dell’età, dalle cronache si avverte che per i contemporanei Mozart è uno dei tanti, che deve crearsi la propria strada nel mondo. Tanti documenti testimoniano che la sua arte non è riconosciuta fin dall’inizio come quell’espressione di genialità, che, oggi, è per noi un solido assunto. Non mancano critiche, anche severe: la musica de Il ratto del serraglio è considerata sovrabbondante, con tutti gli strumenti a fiato che sopravanzano le voci dei cantanti; i cosiddetti Quartetti Haydn (K 387, K 421, K 428, K 458, K 464, K 465), composti tra il 1782 e il 1785, sono giudicati troppo “speziati”. E la commistione tra drammatico e comico, nel Don Giovanni, innanzitutto, oggi ritenuta un elemento di grandezza, così peculiare, di Mozart, è reputata da qualcuno come una  componente negativa della sua drammaturgia musicale. Ciononostante, Mozart “vende” e le sue partiture sono contese tra i vari editori.

Qualche altro recensore, invece, è dotato di un orecchio più raffinato e non esita a riconoscere il capolavoro nella Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore, K 543: “Un inizio così maestoso da sorprendere anche il più insensibile e freddo ascoltatore e non intenditore. Quindi la musica diventa impetuosa, piena, immensamente grande, ricca di idee con impressionanti modulazioni in tutte le parti, al punto che è impossibile seguirle così rapidamente con l’orecchio e con il sentimento. E si rimane quasi paralizzati”.

Se non ci sono dubbi circa l’utilità di Mozart. Le cronache come strumento di lavoro per i musicologi di lingua italiana, altrettanto si può affermare per quanto concerne gli appassionati di Mozart, che potranno approfondire la conoscenza del proprio compositore prediletto, delle sue vicende biografiche e del contesto storico in cui operò da angolazioni diverse e, per i più, inedite.

 

Marco Murara è notaio e appassionato di musica classica. Ha pubblicato Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart – 1755-1791; la traduzione italiana commentata della Biografia di W.A. Mozart di Georg Nikolaus Nissen (scritta nel1828).

 

Marco Murara (a cura di), Mozart. Le cronache. La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792.

Editore: Zecchini, Varese

Anno di edizione: 2021

Pagine: 1624, rilegato, 2 voll. in cofanetto, € 129,00

 

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