Pillole di jazz… Arpeggi sui gradi degli accordi – Lezione n. 10

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Cari amici di Strumenti&Musica, siamo giunti al decimo appuntamento della rubrica “Pillole di Jazz”. Oggi andremo a trattare un particolare argomento, che potrà essere molto utile nel momento in cui si andrà ad approfondire la pratica dell’improvvisazione. Stiamo parlando degli arpeggi costruiti sui vari gradi degli accordi.

Per ogni accordo è possibile suonare il relativo arpeggio melodico, poiché esso è costituito dalle note dell’accordo di riferimento; ad esempio, l’accordo CMaj7 è costituito dalle note Do-Mi-Sol-Si. Questa tecnica permette di enfatizzare, in maniera precisa, le note dell’armonia e, inoltre, aumentare la nostra capacità nella creazione di frasi improvvisate.

Un altro aspetto dello studio degli arpeggi è quello della loro estensione attraverso sovrapposizioni di terze; ad esempio, su un qualsiasi accordo/arpeggio a quattro voci, si può aggiungere rispettivamente la nona, l’undicesima e la tredicesima.

Le figure in basso sono applicate ad una cadenza II-V-I Maggiore ed in particolare agli accordi Dm7, G7,C Maj7.

Attraverso la tecnica della sovrapposizione di terze, si otterranno degli arpeggi a quattro voci costruiti su ciascun grado dell’ accordo base.

Pillole di jazz… Arpeggi sui gradi degli accordi – Lezione n. 10 (esempio 1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pillole di jazz… Arpeggi sui gradi degli accordi – Lezione n. 10 (esempio 2)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di seguito, invece, troviamo gli arpeggi applicati ad una cadenza II-V-I Minore ed in particolare agli accordi Dm7b5, G7,Cmin (Maj7).

Pillole di jazz… Arpeggi sui gradi degli accordi – Lezione n. 10 (esempio 3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pillole di jazz… Arpeggi sui gradi degli accordi – Lezione n. 10 (esempio 4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si consiglia di applicare gli esercizi a tutte le tonalità.

 

Per approfondimenti e informazioni scrivere a: autori.metodo@gmail.com

 

Le lezioni precedenti:

Lezione 1

Lezione 2

Lezione 3

Lezione 4

Lezione 5

Lezione 6

Lezione 7

Lezione 8

Lezione 9

 

PER APPROFONDIMENTI

Metodo pratico di Pianoforte Jazz Complementare

Metodo completo di Fisarmonica Moderna

 

Metodo pratico di pianoforte jazz complementareVIRGINIO AIELLO nato a Catanzaro ha una formazione musicale di estrazione classica iniziata a soli 6 anni con lo studio della fisarmonica e del pianoforte e convertitasi più tardi in un forte interesse per la musica improvvisata. È diplomato in Pianoforte e Musica Jazz presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza e nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il Biennio specialistico in Musica Jazz ad indirizzo compositivo. Ha vinto numerosi Concorsi sia come fisarmonicista che come pianista, tra cui il primo premio al Concorso Pianistico “Città di Castellaneta” e il secondo premio nei Concorsi Pianistici “AMA Calabria” e “Città di Terzo (AL)”. Metodo completo di fisarmonica moderna (copertina)Nel suo percorso di studi ha partecipato a seminari e stages con: Roberto Spadoni, Luigi Giannatempo, Giancarlo Gazzani (arrangiamento); Pietro Condorelli, Tino Tracanna, Riccardo Fassi, Ettore Fioravanti, Attilio Zanchi, Nicola Pisani (improvvisazione e musica d’insieme); S. Battaglia, F. D’Andrea, E. Pieranunzi (pianoforte e improvvisazione); Carlo Boccadoro (composizione); Nino De Rose (head arrangement); Marcello Piras, Stefano Zenni (storia del jazz). Nel 2015 pubblica con il quartetto Sertango il lavoro discografico “El Barrio” composto da brani originali e classici del Tango Nuevo. Insegna pianoforte jazz complementare presso il Conservatorio di Musica di Cosenza ed è docente di pianoforte presso le Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale. Ha collaborato a vari progetti, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, esibendosi in Italia con musicisti quali Sandro Satta, Nicola Pisani, Tino Tracanna, Ettore Fioravanti, Roberto Ottaviano, Marco Sannini, Attilio Zanchi, Nino De Rose, Giancarlo Maurino, Gaetano Partipilo. Ha pubblicato il volume “Metodo pratico di Pianoforte Jazz Complementare” per M.A.P. Editions.