L’alto senso estetico della melodia
Renzo Ruggieri Orchestra, “Leaves”
L’importanza dei temi e nello specifico della melodia, troppo spesso viene accantonata nell’oblio in favore di esasperati ed esasperanti virtuosismi che purtroppo, sovente, non sono al servizio della musica, ma rappresentano solo un modo autoreferenziale per ostentare la propria padronanza strumentale. In Leaves, nuovo episodio discografico firmato Renzo Ruggieri Orchestra, progetto di uno fra i più affermati e apprezzati fisarmonicisti italiani anche in ambito internazionale, succede l’esatto contrario: la genuinità, la generosità dei temi e la bellezza melodica sono il cuore pulsante del disco. Al suo fianco, musicisti dall’indubbio valore come Mauro De Federicis alla chitarra, Davide Petrocca al contrabbasso, Didier Hoffmann alla batteria, con la presenza di Maurizio Rolli al contrabbasso in Leaves (brano eponimo) e di Niki Barulli alla batteria, anche lui nella title track. L’EP è formato da cinque brani, tra cui Leaves è un originale partorito dalla sensibilità compositiva di Ruggieri, mentre One Night in Strasbourg (Renzo Ruggieri – Frederic Roger Schlick), Cherokee (Ray Noble), Little Bossa (Renzo Ruggieri – Frederic Roger Schlick) e France and Italy (Renzo Ruggieri – Frederic Roger Schlick) completano l’album. Dal fraseggio cantabile, intriso di sopraffino senso melodico, dalla musicalità ricca e policromatica, Renzo Ruggieri è uno fra i fisarmonicisti jazz italiani più conosciuti e stimati all’estero. A tal proposito, Russia, Cina, Stati Uniti, Brasile, Marocco, Germania, Spagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Svizzera, Scozia, Slovacchia, Canada, Irlanda, Islanda, Inghilterra, Olanda, Belgio, Francia, Lituania, Bosnia, Serbia, Albania, Ucraina, Turchia e Bielorussia sono solo alcuni dei Paesi in cui ottiene ottimi consensi di pubblico e critica. Fra jazz, pop e non solo, stringe significative collaborazioni insieme a uno stuolo di musicisti blasonati a livello nazionale e mondiale come: Frank Marocco, Art Van Damme, Enrico Rava, Ellade Bandini, Fabrizio Bosso, Sergio Caputo, Gianni Cazzola, Franco Cerri, Gianni Coscia, Paolo Damiani, Bruno De Filippi, Tullio De Piscopo, Paolo Di Sabatino, Roberto Gatto, Mark Harris, Massimo Manzi, Ron, Morgan, Massimo Moriconi, Gino Paoli, Lino Patruno, PFM, Nicola Piovani, Peppino Principe, Danilo Rea, Antonella Ruggiero, Ares Tavolazzi, Ernesto Vitolo, solo per menzionarne alcuni. Vincitore di diversi premi di assoluto prestigio, è molto attivo anche in campo didattico come docente di fisarmonica jazz. Venendo alla sua discografia, pullula di pubblicazioni dove Renzo Ruggieri è protagonista non solo da leader, con Leaves che è il “figlio” musicale appena nato. In Leaves, composizione dal carezzevole andamento ternario (jazz waltz) concepita come un contrafact di Autumn Leaves (Jacques Prévert – Johnny Mercer – Joseph Kosma), nell’intro il fisarmonicista crea intarsiature armoniche particolarmente intriganti, di ottima fattura. Il suo discorso improvvisativo è costruito nel segno dell’eleganza, in cui pondera e calibra ogni singola nota con acume e gusto. Mauro De Federicis, nel solco del mood di Ruggieri, dà vita a un eloquio parco, che brilla per spontaneità espressiva. La “bossanoviana” One Night in Strasbourg è assai accattivante sin dalle prime misure. Il “solo” del fisarmonicista è intenso, coinvolgente per la naturalezza attraverso cui si esprime. La “carioca” Little Bossa testimonia l’amore di Renzo Ruggieri per un Paese incantevole come il Brasile. Pure qui lui fonde veracità interpretativa ed essenzialità comunicativa attraverso un playing sobrio, arioso. Anche grazie alla cura degli arrangiamenti del fisarmonicista, impreziositi dalla presenza degli archi, Leaves è un’opera discografica che sortisce un effetto rasserenante per l’anima, poiché tutti i cinque brani, dal primo all’ultimo secondo, sono interpretati con grazia e trasporto emotivo, tutto all’insegna della pura essenza della musica. Renzo Ruggieri, con questo progetto, manifesta la volontà di raccontarsi e descriversi nel modo più naturale possibile, con una serenità interiore che traspare non solo dalle sue composizioni originali e dai suoi arrangiamenti, ma dalla visione artistica attraverso cui genera la sua musica, dalla sua concezione di trasmettere forti vibrazioni con tangibile passione.
(Foto di Stefano Celiberti)
Renzo Ruggieri Orchestra, Leaves
Etichetta discografica: Voglia d’Arte Production
Anno produzione: 2023