Il mondo della musica da ballo piange Ivano Pescari, uno degli artisti più apprezzati

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Ivano PescariOre 20.07, squilla il telefono, proprio quella chiamata che mai avesti voluto ricevere…

Ho sempre accuratamente evitato di anteporre i miei interessi, le mie emozioni, il mio pensiero alla linea editoriale del giornale concordata con i miei due Direttori e con lo staff dei giornalisti e, sinceramente, avrei voluto farlo anche questa volta. Dalle 20.07 in poi di ieri, 12 Marzo, ho notato un susseguirsi incessante di post sui vari social che, come al solito, ho accuratamente evitato di commentare, ma che ci volete fare… questo è il mio carattere, sempre molto restio a far trapelare il mio stato d’animo. In realtà l’oggetto della discussione, questa volta, era la prematura scomparsa di un amico comune a tanti fisarmonicisti italiani, prima vittima in Umbria (uno scherzo del destino in linea con il personaggio sempre gioviale) di questo crudele assassino che sta lentamente destabilizzando le nostre abitudini.

Qualcuno avrà magari notato la mia totale assenza dal web e dalle varie discussioni… Per carità, non sono affetto da crisi di notorietà e non sono così presuntuoso da pensare che il mio parere possa in qualche modo contare più di quello di tanti amici comuni (anzi), ma chi mi conosce bene sa del legame professionale e dell’affetto che provavo, da circa trent’anni, per questo artista. Un artista della musica da ballo, qualche “purista” storcerà un po’ il naso, certo, non sarà ricordato per aver eseguito in prima assoluta le Variazioni Goldberg di Bach, di sicuro una pietra miliare che lascerà una traccia indelebile in un mondo forse troppo frettolosamente declassato. Potrei menzionare centinaia di aneddoti che preferisco conservare gelosamente nella mia intimità, potrei parlare del suo curriculum artistico, ma lo stanno già facendo in tanti, potrei citare l’uomo, il personaggio, potrei raccontarvi della sua spropositata passione per la fisarmonica e per il suo “mestiere” di musicista, ma anche in questo caso sarebbe sufficiente andarsi a rileggere qualche centinaio di post che stanno tuttora girando on-line.

Ancora una volta mi trovo costretto ad usufruire di questa piattaforma (in maniera più confusa del solito, ma lo stato d’animo è quello che è…) per ricordare un amico, legato agli ambienti della fisarmonica, che purtroppo non c’è più, una lista piuttosto lunga, una lista che negli ultimi 2/3 anni ci ha privato di tanti interpreti, costruttori e che purtroppo, dal pomeriggio di ieri, ci ruba anche dell’affetto di un altro bravo musicista ed immenso uomo.

Ore 20.07, squilla il telefono, una chiamata che non dimenticherò mai…

Ciao Ivano!