Mazzamuto, il talento catanese che ha incantato al “Busoni”

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Alessandro MazzamutoE così doveva succedere. In un clima di tacita delusione per la mancata assegnazione del primo premio alla 58a edizione del Concorso Pianistico “F. Busoni” di Bolzano che dal 1949 richiama molti giovani provenienti da tutto il mondo, ecco che tra i 24 grandi pianisti partecipanti alla competizione (tra i quali Anna Bulkina, Antonii Berishevsky, Tatiana Chernichka, Min Soo Hong, Sun A-Park e l’italiano Alessandro Taverna) un giovanissimo siciliano è stato notato, pur non essendo arrivato sul podio, dalla famosa pianista e presidente di giuria Martha Argerich (che tra l’altro quest’anno, insieme alla pianista Lilya Zilberstein, ha ufficialmente aperto il concorso con un concerto di inaugurazione che ha lasciato tutti a bocca aperta), vincendo il prestigioso premio speciale “Gian Andrea Lodovici” che consiste nella produzione di un cd per l’etichetta tedesca ARTS che ha distribuzione mondiale.

Stiamo parlando di Alessandro Mazzamuto, che ha dimostrato durante il concorso di possedere le migliori potenzialità per un progetto discografico. Pianista catanese, classe 1988, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso l’I.S.S.M. “V.Bellini” di Catania sotto la guida del M° Epifanio Comis. Alessandro ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di 9 anni mostrando da subito grandi qualità artistiche: per questo dopo pochi mesi ha esordito con il suo primo Recital solistico all’età di soli 10 anni eseguendo il Concerto per pianoforte e orchestra K414 di Mozart con Andreàs Schiff . Successivamente, a 11 anni, il Concerto per pianoforte e orchestra in la min.di Schumann, a 13 anni il Concerto per pianoforte e orchestra in re min.di Brahms e a 14 anni il secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov.

Prima di partecipare alla durissima competizione ha vinto più di quaranta Concorsi Nazionali e Internazionali tra i quali il quinto premio al “Premio Venezia”, il primo premio al “M.Clementi”, al Premio “V.Scaramuzza”, al “Mendelssohn Cup”, al Premio “Sailer”, all’International Piano Competition “Vendome Prize”, ecc. Si è esibito spesso anche all’estero (Romania, Moldavia,Ucraina,U.S.A.) in prestigiose sale, tra le quali la “Salle Cortot”di Parigi, il Teatro “La Fenice” di Venezia, l’ “Ateneo Romano” di Bacau, “Il Tempio” di Firenze, il Teatro “Il Bagaglino” di Portocervo, il Teatro “Massimo Bellini” di Catania, la “Swope Hall” di West Chester, la “Salle Chopin”di Parigi, collaborando anche con diverse orchestre dirette da Direttori di fama internazionale quali: Daisuke Soga, Tomasz Bugaj, Ovidiu Balan, Orazio Baronello, Amaury Du Closet, Valentin Doni, ecc.

Al Concorso Busoni Alessandro Mazzamuto ha strabiliato per la qualità del tocco, per lo stile e il fraseggio dotato di una particolare profondità e originalità interpretativa. La sua è l’arte del saper “cantare” attraverso le dita, trasmettendo ogni emozione e trasferendola al pubblico. Queste sue grandi doti e qualità indiscutibili lo rendono un grande talento, degno di aver ricevuto un premio così importante per la sua carriera futura in campo pianistico.

Caro Alessandro, continua così, chissà… magari dopo Martha Argerich, Lilya Zilbertein, Alexander Romanovsky, Giuseppe Andaloro e Michael Lifits potrebbe toccare anche a te! Ad maiora!