Il fisarmonicista Corrado Rojac suona al Museo del Novecento di Milano

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Corrado Rojac - Museo del Novecento - MilanoPresso il Museo del Novecento di Milano, sito nella prestigiosa cornice di piazza del Duomo, è in pieno svolgimento la stagione concertistica “Per Franco Donatoni”, organizzata dal Divertimento Ensemble di Milano. L’iniziativa si svolge nell’ambito del festival musicale Rondò 2014, firmato dal direttore artistico Sandro Gorli.

Si tratta di una serie di ben nove concerti, programmati la domenica mattina e proposti con cadenza mensile da gennaio a maggio. L’intento è presentare tutti i brani per strumento solista scritti dal Franco Donatoni, personalità di spicco del Secondo Novecento musicale. Come ricorda Mario Messinis, dopo aver aderito alla “serialità organizzata e allo strutturalismo di Boulez e Stockhausen, […] Donatoni uscì dal tunnel delle funerarie ossessioni con luminosa pienezza inventiva”.

Se il primo concerto, svoltosi il 19 gennaio, è stato affidato alla pianista Maria Grazia Bellocchio (in programma Estratto, A Francoise, Leoncavallo e Rima), l’ultimo si svolgerà l’11 maggio, protagonisti la viola di Maria Ronchini (in programma Sonata e Ali) e il vibrafono di Andrea Dulbecco (in programma Omar). Il 16 marzo scorso, nella stupefacente Sala Fontana dall’elitaria prospettiva su Piazza Duomo (nella foto), è stata la volta del musicista triestino Corrado Rojac che ha affrontato, sulla sua fisarmonica da concerto, le ardue pagine di Feria IV.

Corrado Rojac non è nuovo a simili imprese. Il fisarmonicista, docente di fisarmonica al conservatorio “G. Tartini” di Trieste, è stato protagonista di numerosi appuntamenti musicali di assoluto prestigio, quali il concerto tenuto alla Harvard University di Boston, negli Stati Uniti, o alla Seconda rassegna di musica contemporanea italiana al Conservatorio di Pechino. A Trieste si è esibito nel 2010, assieme al violoncellista Relja Lukić, al Teatro Rossetti, anche per la Società dei concerti.