Fascinosi paesaggi sonori dall’Europa centro-orientale

Sady, “L’al’a!”

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Sady - L’al’a!Ipnotici scenari sonori che conquistano all’istante, provenienti dalla Slovacchia, frutto di una sapida miscellanea che abbraccia world music, ethno-jazz e jazz manouche. L’al’a! è la nuova creatura discografica del gruppo Sady, brillante formazione con alla testa l’elegante e sensibile cantante Eva Miškovičová e completata da tre valenti partner come Sergio Aloisio Rizzo (chitarra), Roberto Beneventi (fisarmonica) e Filippo Pedol (basso). L’album consta di sei brani appartenenti alla tradizione popolare slovacca, (ri)arrangiati in chiave moderna dalla cantante e dal chitarrista. Dal timbro leggiadro, cristallino, dalla notevole grazia e intensità interpretativa, Eva Miškovičová è una cantante jazz e world music specializzata in musica tradizionale slovacca. Proviene da una famiglia in cui la musica è attrice protagonista, ma soprattutto dove il canto recita un ruolo fondamentale. Trascorre la sua infanzia in svariati gruppi folk, mentre il suo percorso da professionista inizia appena diciassettenne all’interno di “Sl’Uk – Collettivo Nazionale di Musica e Danza Slovacca” con cui, da solista, partecipa a festival internazionali in numerose città europee. Inizia la sua collaborazione con PaCoRa Trio, da cui nasce il suo interesse verso il jazz e, dopo essersi trasferita in Italia, approfondisce questo percorso cominciando a contaminare la musica tradizionale della sua terra con influenze jazz e world music. Laureatasi in arte drammatica, esplora la musica attraverso vari linguaggi. Insieme al compositore italo-svedese Timoteo Carbone dà vita al progetto di teatro e musica Fabulas Terrae  con cui partecipano a diverse residenze artistiche, fra cui “Carpe Diem” sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Ministero della Cultura. Dal 2020 fa parte del collettivo teatrale “Consorzio Balsamico” con cui, in veste di attrice, è ospite al “Romaeuropa Festival” e ad altre rassegne e festival italiani. L’incontro con il chitarrista Joy De Vito dà vita a un duo eclettico che ricerca le musiche delle diverse parti del mondo, utilizzando lo straniamento linguistico come un ulteriore modo per esprimersi. Nell’arco della sua carriera, Eva Miškovičová pubblica molti album – e proprio con il gruppo Sady – ecco il suo nuovo disco dal titolo L’al’a! Il riff iniziale di contrabbasso in Išli Hudci Horou e l’andamento funky del brano calamitano subito l’attenzione. L’eloquio di Roberto Beneventi è godibile, impreziosito da accattivanti intercalari bluesy. Il mood di StojÍ Hruška V Sade è acquietante. Qui la cantante interpreta il brano con levità comunicativa, cesellando raffinate dinamiche. Sergio Aloisio Rizzo si esprime in modo icastico, snocciolando un’elocuzione intrisa di cantabilità, senso melodico e lirismo. In Ide Verbung si respira un’atmosfera gitana, tipica del jazz manouche. Il fisarmonicista sviscera un solo estremamente fluido, dalla verace musicalità, locupletato da una fugacissima e inebriante incursione nell’Out Playing. Il clima di A Ja Smutná Neveselá, specie nelle prime misure in cui Filippo Pedol (con l’archetto) pennella traiettorie sonore eteree, è profondamente spirituale. In particolare in questa canzone, Eva Miškovičová brilla per alcuni eleganti portamenti che ne caratterizzano l’interpretazione, ottimamente sostenuta dal pregevole tappeto armonico-ritmico tessuto da Rizzo, Beneventi e Pedol. L’accattivante ritmo di Pol’anaè contagioso. Il fisarmonicista costruisce un’improvvisazione adamantina, assai efficace. Spiže Me è un brano dai velati tratti cameristici denso di pathos, dal potere evocativo, soprattutto grazie alla finezza espressiva della cantante e alle luminose arcate di Pedol. L’al’a! rappresenta un fulgido esempio di come si possa rinverdire il folk con arrangiamenti moderni, concepiti ad hoc, pur senza mai snaturarne l’essenza. Il tutto figlio di un’interessante esplorazione stilistica che rende l’intero album policromatico, in cui ogni brano ha una sua determinata peculiarità dal punto di vista melodico, armonico e ritmico, proprio in virtù della felice intuizione di Eva Miškovičová che, partendo dalle origini della sua terra, attualizza il linguaggio del folk rinnovandolo con nuance sonore fresche e sgargianti.

 

(Foto di Thea Ambrosini e Virginia Ambrosini)

 

Sady, L’al’a!
Etichetta discografica: Autoproduzione
Anno produzione: 2023

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