Le recensioni di S&M: Aspiciens Pulchritudinem – Francesco Branciamore
ASPICIENS PULCHRITUDINEM
Francesco Branciamore
Etichetta discografica: Caligola Records
Anno produzione: 2019
di Stefano Dentice
Una full immersion musicale (in Piano Solo) che invita alla riflessione, alla placidità d’animo, locupletata da trasporto emotivo e pathos. Aspiciens Pulchritudinem è la nuova opera discografica firmata dal fine pianista e compositore Francesco Branciamore. I nove brani contenuti all’interno del CD nascono dall’effusivo cerebro del pianista. Gli intensi e ariosi arpeggi di Aspiciens Pulchritudinem (brano eponimo), soprattutto nelle misure iniziali, sono particolarmente evocativi. Branciamore tesse trame pianistiche icastiche, sobrie, dirette. Blue Dreamer è una composizione avvolta in una coltre elegiaca, in cui il pianista carezza gli ottantotto tasti con spirito narrativo e descrittivo. Il climax di To Vincent è di forte impatto. Qui Francesco Branciamore dà vita a intarsi armonici assai interessanti. Aspiciens Pulchritudinem è un album principalmente orientato verso la musica contemporanea, a tratti molto intimo, introspettivo, mentre in altri frangenti più carico di nerbo, più impetuoso, in cui l’autentica essenza è rappresentata dalla genuinità e dalla munificenza di temi e architetture armoniche.