Fascinosi dipinti in note di sovietica memoria

Ekaterina Barinova – Gianni Ventola Danese, “Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica - Vol. 1”

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Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica Vol. 1Un’intensa peregrinazione sonora nel mondo della musica popolare sovietica volta a narrare le storie, le origini e i filoni culturali d’appartenenza. Il tutto arricchito non solo dalla musica tradizionale, ma anche dai riferimenti alla Grande Guerra Patriottica e alla cinematografia sovietica. Protagonisti di questa opera discografica, intitolata Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica – Vol. 1, sono la sopraffina cantante Ekaterina Barinova e l’intraprendente organettista Gianni Ventola Danese, autore di tutti gli arrangiamenti. L’album consta di quattordici brani provenienti dalla tradizione russa, composti da svariati autori, e vede la presenza di numerosi ospiti di grande valore come Natalia Nazarova (violoncello in Odinokaya Garmon), Sergey Voronzov (balalaika in Kolokòlchik Evgeny, Akh, Golubaya Noch e Verila Veriu), Nina Rozhenetskaia (fagotto in Moskvichi e Kolibelnaya), Evgeny Shendrikov (tromba in Akh, Golubaya Noch! e V Zemlyanke), Alexey Belosludtex (clarinetto in Kagda Vesna), Manuel Trabucco (sax in Staryj Klion) e Alex Buvay (clavicembalo in Kolibelnaya). Cantante dalla spiccata finezza interpretativa, dall’espressività descrittiva, Ekaterina Barinova è acclamata in tutta la Russia, specialmente a San Pietroburgo, ritenuta fra le voci più rappresentative dello stile e della vocalità popolare russa. Dalla formazione classica, il suo repertorio spazia dall’opera italiana alla canzone leggera, dal folk al musical, fino alla musica d’autore. Oltre a tenere diversi concerti in Russia si esibisce riscuotendo eccellenti consensi anche fuori dai confini nazionali. Gianni Ventola Danese è un organettista particolarmente versatile, fra i più noti specialisti del suo strumento nel panorama mondiale. Ha al suo attivo collaborazioni di alto livello strette nel corso della sua prolifica carriera. Massimo Nosetti, Sergio Balestracci, Marta Herrera Vallejo, David Medina, Teresa Spagnolo e Beatrice Davies sono solo alcuni dei musicisti blasonati con i quali lui condivide palco e studio di registrazione. Grazie al suo riconosciuto talento si esibisce ottenendo ottimi consensi di pubblico e critica praticamente a tutte le latitudini: dalla Danimarca all’Austria, dall’Olanda alla Francia, dalla Russia alla Norvegia, oltre ovviamente all’Italia. Primo e unico fisarmonicista diatonico ad aver affrontato il repertorio del tango argentino nel suo progetto intitolato Historias, è impegnatissimo anche nella divulgazione dell’organetto in quanto strumento non solo ed esclusivamente legato al folk e allo stile etnocoreutico, bensì a una visione assai più ampia mirata ad allargare gli orizzonti della fisarmonica diatonica. Tramite il corso multimediale online di organetto riunisce più di settecento allievi provenienti da tutto il mondo. Dunque un’opera didattica completa che oggi è fra i metodi d’insegnamento più utilizzati in ambito internazionale, ideale per chi intende approcciare a questo strumento o per approfondire la prassi musicale ed esecutiva in ottica professionale. Invece, per ciò che concerne la sua discografia, Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica – Vol. 1 è appunto la sua nuova realizzazione che lo vede protagonista insieme a Ekaterina Barinova. Odinokaya Garmon (Mikhail Isakovsky – Boris Mokrousov) è una canzone incentrata sulla fisarmonica che racconta un’alba gelida, i focolari ancora spenti e una città che indugia nel sonno quando, tutto d’un tratto, spunta un giovane fisarmonicista che vaga suonando alla ricerca di qualcosa di indefinito, di introvabile. Qui la cantante interpreta il brano con levità comunicativa e pathos, accompagnata dal rarefatto tessuto armonico di Gianni Ventola Danese, autore anche di raffinate linee melodiche. Dedicato alla musica tradizionale, Kolokòlchik (Evgeny Dmitrievich Yuriev) è un brano ispirato proprio alla vita di Yuriev, scomparso precocemente a 29 anni, poeta e compositore russo di svariati romanzi. Ekaterina Barinova e Gianni Ventola Danese brillano per la struggente interpretazione, canzone impreziosita dalle felici incursioni di Sergey Voronzov. Moskvichi (Evgeniy Vinokurov – Andrei Eshpai) è incardinato sull’autorevole figura di Mark Bernes, cantante ucraino che, probabilmente, era il più celebre chansonnier dell’epoca, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Frank Sinatra sovietico”. Sempre ottimamente supportata dall’organettista e dall’intervento di Nina Rozhenetskaia, la cantante cesella la dinamica con acume e classe. Russkoye Pole (Inna Goff – Yan Frenkel) verte sulla cinematografia sovietica, brano che celebra quel Yan Frenkel considerato uno fra i più prestigiosi compositori sovietici, nato a Kiev, nonché ironico ed estroso chansonnier dalla riconoscibilissima voce di basso che spesso si accompagnava al pianoforte svolgendo il ruolo di antesignano di questo stile che contraddistinse altri cantautori in tempi più recenti come, ad esempio, il famoso artista Paolo Conte, piemontese di nascita ma genovese nel cuore. In questa canzone Barinova e Gianni Ventola Danese dialogano intensamente cesellando dinamiche di ottima fattura. Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica – Vol. 1 è un profondo ritratto in note che, come fosse una macchina del tempo, (ri)porta alla luce canzoni popolari quasi sconosciute al di fuori della Russia attraverso un processo musicale narrativo e descrittivo concepito con ammirevole spirito di ricerca.

 

Ekaterina Barinova – Gianni Ventola Danese, Milodiya – Piccola Antologia della Canzone Sovietica – Vol. 1
Etichetta discografica: Academy Records
Anno produzione: 2023

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