È uscito il volume “Ethnomusicology: A Very Short Introduction”

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Timothy Rice bookÈ uscito per la Oxford University Press il volume “Ethnomusicology: A Very Short Introduction”, a cura di Timothy Rice. Il libro si inserisce in una collana che la Oxford ha intitolato “Oxford’s Very Short Introductions series”, che raccoglie contributi coincisi e introduzioni (appunto) a un vasto spettro di temi: Islam, sociologia, politica, studi classici, teoria letteraria, storia, archeologia. Come si può leggere nelle note di presentazione della serie, non si tratta di semplici raccolte di definizioni, ma piuttosto di un tentativo di trattare, con equilibrio e completezza, gli argomenti centrali di una disciplina o di un campo di studi. In questo senso, l’intento è di mettere in evidenza l’evoluzione dei fenomeni in questione in relazione alle loro relazioni con la sfera sociale. Con questa prospettiva, Timothy Rice – etnomusicologo specializzato nello studio di musiche tradizionali dei Balcani, con un interesse particolare verso le aree di lingua slava della Bulgaria e della Macedonia – ha assemblato la sua breve introduzione, cercando di mantenere una prospettiva analitica rivolta sia alle componenti musicali che sociali. Inoltre, il taglio contemporaneo del compendio dimostra come l’etnomusicologia non si occupi solo delle forme tradizionali delle musiche di paesi non occidentali, ma anche (e con crescente interesse) delle forme contemporanee di musiche come il rap, il raggae, il Tex-mex e tante altre. Non manca, infine, un certo tono propedeutico che sarà sicuramente utile a chi vorrà avvicinarsi ai temi trattati dall’etnomusicologia: “per investigare queste diverse forme musicali, Rice ci mostra come l’etnomusicologo generalmente soggiorni presso una comunità, osservando e registrando gli eventi musicali, intervistando i musicisti e il pubblico, e imparando, allo stesso tempo, a cantare, suonare e danzare. Possiamo inoltre vedere come il ricercatore analizza i dati in modo da comprendere il funzionamento di una particolare tradizione musicale, quali sono gli elementi che la contraddistinguono, e come si configurano i significati sociali e culturali che la interessano. Rise dimostra anche come i ricercatori nel campo musicale possano applicare ai lori studi teorie antropologiche e di altre scienze sociali, in modo da intendere più compiutamente la natura della musica come comportamento umano e pratica culturale”.