Grande successo per la nuova edizione di Umbria Libri a Perugia

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Ensemble MicrologusÈ certamente il caso di spendere alcune considerazioni sulla tappa perugina di Umbria Libri, che si è svolta lo scorso fine settimana nel Complesso Monumentale San Pietro. Innanzitutto perché il luogo scelto dagli organizzatori è probabilmente il più congeniale alla manifestazione: è straordinariamente bello, è comodo e adatto ad accogliere un evento che è insieme espositivo (editori umbri e non solo), di svago (concerti, istallazioni sonore) e approfondimento (presentazioni di libri, incontri con autori e personaggi del mondo della cultura internazionale). In secondo luogo perché San Pietro (che da venerdì 20 ospita una retrospettiva su Alberto Burri che rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2016) ha la vocazione ad accogliere i grandi eventi. Perché, oltre a essere uno dei più importanti monumenti della città, ospita l’Università di Agraria. E, per questo, i suoi spazi sono già organizzati con tutto ciò che può servire ai concerti, alle mostre, ai convegni ecc. Non a caso, concerti e incontri sono stati seguitissimi, grazie anche alla collaborazione con Rai Radio Tre, che ha seguito molti eventi in diretta streaming e radio. Tra questi vale la pena ricordare“Canti dell’antico mare”, il concerto in quattro tempi dell’ensemble Micrologus, dedicato al repertorio della letteratura musicale sul tema del mare (“Cantigas di Santa Maria”, “Cantigas de Amigo” e i poemi mozarabici conosciuti come “Kharjas”). È stato infine dedicato uno spazio importante al repertorio dell’Ottava rima, della poesia improvvisata dell’alta sabina e al paesaggio sonoro di quest’area, attraverso un incontro con i poeti – che si è svolto in diretta radiofonica domenica 15 – e la presentazione di “La sposa lamentava e l’Amatrice… Poesia e musica della tradizione altosabina”, di Piero G. Arcangeli, Giancarlo Palombini e Mauro Pianesi. All’incontro, coordinato da Cristina Gherardini, hanno partecipato, oltre agli autori, i poeti Pietro e Donato De Acutis e il ciaramellaro Alessio Di Fabio.