I colori e le tradizioni dell’isola alla 67° edizione della “Cavalcata Sarda”

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Cavalcata Sarda 2016Sassari – Si sono appena spenti i riflettori sulla manifestazione laica più importante della Sardegna la “Cavalcata Sarda”. L’evento, noto anche come “Festa della Bellezza”, quest’anno ha riscosso un ulteriore successo di critica e di pubblico in virtù, anche, della promozione realizzata dall’amministrazione comunale sassarese che ne ha dato ampia diffusione su quotidiani, riviste ed emittenti televisive locali e nazionali.

Hanno contribuito a dare lustro a questa edizione numerosi giornalisti provenienti da Cina, Giappone, Argentina e Usa e delle delegazioni giunte da Bratislava e Israele. Alla manifestazione di punta del “maggio sassarese” hanno preso parte settantatre gruppi folk e duecentocinquanta tra cavalieri ed amazzoni che hanno rappresentato tutte le regioni storiche isolane per un numero di oltre tremila figuranti i quali hanno festosamente animato, con canti e danze, le vie del centro cittadino.

Suoni di launeddas, canti a tenores e organetti hanno quindi fatto da colonna sonora all’imponente sfilata alla quale ha preso parte un foltissimo pubblico che si è potuto immergere tra i mille colori degli abiti tradizionali che conservano un fascino immutato nel tempo.

A tutti i gruppi folk che hanno partecipato non sono mancati numerosi e calorosi applausi, ma l’artista che come di consuetudine ha riscosso il maggior numero di consensi è stata l’organettista e cantante solista Inoria Bande alla quale è stata affidata l’apertura della sfilata e l’apertura della rassegna di canti e danze che si è svolta nell’ottocentesca cornice di Piazza d’Italia. I gruppi di canto e di ballo si sono esibiti proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico. La presentazione della grande kermesse folklorica è stata affidata al noto conduttore televisivo Giuliano Marongiu.

Cavalcata Sarda 2016L’evento, organizzato dal Comune di Sassari, è stato realizzato grazie al contributo dell’assessorato al turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari.

Nelle tribune di Piazza d’Italia (dedicate alle autorità) erano presenti: il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’assessore alla cultura del comune di Sassari Raffaella Sau, l’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino, l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau, il prefetto di Sassari dott. Pietro Giardina, il questore di Sassari dott. Pasquale Errico, il comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Giovanni Adamo, il comandante dei Vigili del Fuoco, l’amministratore straordinario della provincia di Sassari, i rappresentanti della giunta comunale, la presidente del consiglio comunale Esmeralda Ughi e il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

La grande kermesse è stata preceduta da differenti iniziative collaterali tra le quali concerti etnici, mostre  fotografiche e d’arte e non è mancato il consueto appuntamento pomeridiano presso l’ippodromo “Pinna” con le spericolate esibizioni acrobatiche proposte dagli abili cavalieri isolani.

Un grande successo per una manifestazione che non perde mai la sua magia e il suo fascino che rimane immutato nel tempo pur rinnovandosi nel corso degli anni.