Immagini interiori sul pentagramma

Antonino De Luca Trio, “Rifugi”

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Rifugi (Antonino De Luca - Massimo Manzi - Emanuele Di Teodoro)Senso dello swing, del groove e spirito descrittivo al servizio della musica, il tutto assurto a una profonda sensibilità interpretativa e a una spiritualità comunicativa che danno l’idea di una fotografia introspettiva, intimistica. Rifugi è il nuovo disco firmato Antonino De Luca Trio, sfavillante formazione costituita da Antonino De Luca (fisarmonica), Emanuele Di Teodoro (basso) e Massimo Manzi (batteria). Il CD consta di dodici brani originali scaturiti dalla piroclastica creatività compositiva di De Luca. Affiancato da un talentuoso bassista come Di Teodoro e da uno fra i più rappresentativi batteristi jazz italiani degli ultimi trentacinque anni come Massimo Manzi, già al fianco di icone sacre del jazz mondiale del calibro di Lee Konitz, Franco D’Andrea, Renato Sellani, Dave Liebman, Pat Metheny, Phil Woods e moltissimi altri ancora, Antonino De Luca è un fisarmonicista e compositore dal talento cristallino. Grazie alle sue irrefutabili doti artistiche condivide la scena con uno stuolo di musicisti blasonati a livello nazionale e internazionale, fra i quali Vince Abbracciante, Luca Pecchia, Gabriele Pesaresi, Ludovico Carmenati, Massimo Manzi, Javier Girotto, Franco Cerri, Giacomo Uncini, Luca Ciarla, Maurizio Perrone, Francesco Savoretti, Maurizio Moscatelli, Marco Postacchini, Serena Spedicato, Giorgio Vendola, Nando Di Modugno. Le sue qualità sono assai apprezzate anche oltre i confini italiani, ad esempio in Francia, Russia, Germania, Stati Uniti, Canada, Olanda, Slovacchia, Israele, Inghilterra, Polonia, Corea del Sud, Cambogia, Tailandia, Cina, Cile, Sudafrica, Bahrain, Svizzera, Romania, Grecia, Bulgaria, Slovenia, Croazia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Serbia, Portogallo, Cipro. Nel suo ricco curriculum si annoverano alcune prestigiose ospitate in programmi televisivi per Rai International e, sempre per quanto concerne il piccolo schermo, spicca la sua partecipazione insieme ad alcune stelle della fisarmonica come, su tutti, Richard Galliano, alle riprese del documentario intitolato “La Fisarmonica”, prodotto e distribuito da Sky Arte in tutta Italia e non solo. Inoltre, affianca la sua attività concertistica a quella di docente di fisarmonica e fisarmonica jazz, oltre a ricevere la nomina di “Primo Ambasciatore della Fisarmonica di Castelfidardo”, nuova onorificenza del Comune di Castelfidardo, dove è stato anche membro della giuria per l’edizione 2018 del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica). Discograficamente, invece, il suo nome è presente in numerose produzioni sia da leader che da sideman, oppure da co-leader, mentre (a suo nome) Rifugi è appunto la nuova creatura arrivata. Sound e groove di Another One Bite of Brush (… al nostro grande Man) calamitano l’attenzione fin dalle primissime misure, composizione concepita come una sorta di spin-off dell’intramontabile Another One Bites the Dust dei Queen. Il discorso improvvisativo del fisarmonicista è particolarmente intrigante, soprattutto sotto l’aspetto armonico, per via di un sapiente utilizzo del fraseggio inside-outside volto a creare tensione, un eloquio brillantemente supportato dal comping incisivo e variopinto tessuto dal tandem Di Teodoro-Manzi. Il mood della ballad My Little Garden trasmette una sensazione di quiete interiore, seppur sia un brano velatamente elegiaco. L’elocuzione del bassista è dall’imprinting narrativo, pregna di rutilante e munificente musicalità – e il playing del fisarmonicista è lirico, evocativo, supportato dal drumming coloristico cesellato da Massimo Manzi. In Black Panther (… al nostro grande Bro), il riff di basso e l’andamento funk sono estremamente coinvolgenti. Qui il solo di Emanuele Di Teodoro è assai improntato su fascinosi e ammiccanti intercalari bluesy. Antonino De Luca, utilizzando un effetto hammond, si esprime con focosità snocciolando la sua conoscenza del linguaggio jazzistico e della pronuncia jazz. Partorito a cavallo fra modern mainstream e contemporary jazz, in cui l’anima mediterranea è sempre una peculiarità e un elemento fortemente caratterizzante, Rifugi è un’immaginifica cartolina interiore manifestata in note. Un viaggio appassionato e appassionante tra i meandri degli stati d’animo che, di volta in volta, vengono raccontati in base alla sensazione provata in quel determinato momento.

 

(Foto di Martina Dale)

 

Antonino De Luca Trio, Rifugi
Etichetta discografica: Barvin Jazz
Anno produzione: 2022

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