La trentaseiesima edizione di Folkest. International folk festival

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Folkest 2014Folkest. International folk festival apre di nuovo i battenti e, dal 3 fino al 26 luglio (date ufficiali della programmazione, alle quali si aggiungono quelle delle anteprime di giugno, che hanno visto esibirsi Vinicio Capossela e la Banda della Posta), si alterneranno sui palchi friulani artisti e gruppi di varia estrazione e tradizione.

Tra gli hilights di quest’anno ricordiamo sicuramente il concerto dei Modena City Ramblers (previsto per sabato 19 luglio a Capodistria, Piazza Carpaccio), quello di Riccardo Tesi & Banditaliana (che si esibìranno il 23 luglio a Gemona, parco via Dante), quello di Cristiano De André(il 25 luglio in piazza Duomo a Spilimbergo) e, infine, quello dell’ensemble siciliano Unavantaluna (il 17 luglio a Cosa – San Giorgio della Richinvelda – corte di Castelcosa). Come ogni anno, la programmazione della rassegna è molto varia e, oltre a mantenere e corroborare il legame con un territorio dinamico, attraversato da tante influenze culturali e musicali, è aggiornata tenendo conto delle voci dei più giovani e, allo steso tempo, dell’ampio spettro delle musiche popolari italiane e non solo. Per fare un pò di storia, la prima edizione di Folkest risale al 1979 e è sufficiente scorrere l’interessante documentazione disponibile nel sito della kermesse per realizzare quanto, fin dall’inizio, gli organizzatori abbiano voluto dare il giusto risalto alle voci più importanti e profonde del panorama folk e popolare del nostro paese. Solo nei primi dieci anni, infatti (e, è bene ricordarlo, in un quadro politico e culturale sostanzialmente avverso e disinteressato al revival delle espressioni di tradizione orale), vi hanno partecipato i più importanti esponenti del folk delle varie regioni italiane: Caterina Bueno, La Ciapa Russa, Lou Dalfin, Ambrogio Sparagna, La Macina, Re Niliu, Calicanto, Melchiade Benni e Annibale Barbieri. Ma anche nomi importanti della scena internazionale, tra cui Fairport Convetion, Marc Perrone, John Faulkner Group, Alan Stivell. Quest’anno, nel quadro di una programmazione più orientata a stabilire le direttrici delle musiche di ispirazione popolare italiana, le proposte variano dalla folk music alla musica per banda, dal cantautorato alla sperimentazione. E non mancherà la possibilità di ripercorrere la storia della manifestazione attraverso i video delle varie edizioni: sono, infatti, previsti due appuntamenti durante i quali saranno proiettate le immagini e i filmati di repertorio, attraverso i quali si potranno ripercorrere questi intensi trentasei anni di musica e rappresentazioni (venerdì 25 e sabato 26 luglio a Spilimbergo, Torre Orientale).

Il programma definitivo e le informazioni sugli artisti dell’edizione 2014 possono reperitisi qui.