“Lead Belly: The Smithsonian Folkways Collection, the first career”

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Leadbelly AccordeonÈ stata annunciata in questi giorni la pubblicazione di un set box di cinque cd dal titolo “Lead Belly: The Smithsonian Folkways Collection, the first career”. Si tratta di una raccolta di materiali molto importanti non solo sul piano documentario ma anche musicale e che interessano uno dei più grandi pionieri del blues della prima metà del Novecento. Appunto Huddie Ledbetter (nato all’incirca nel 1888 e morto nel 1949) in arte Lead Belly. La pubblicazione della grande raccolta delle sue registrazioni “giovanili” è prevista per febbraio 2015, sarà corredata da un libro in grande formato di 140 pagine, che potrà essere acquistato a un prezzo speciale, insieme alla versione digitale di tutti i brani, in preorder. Il nome spunta nei racconti e nelle riflessioni di tutti i più grandi artisti e studiosi legati alla scena folk e tradizionale americana: da Woody Guthrie a Pete Seeger, da Bob Dylan ad Alan Lomax. E soprattutto in ragione del fatto che il virtuoso della chitarra a dodici corde – vivendo la sua vita vagabonda tra la Luisiana, il Texas e New York – ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica americana, con i numerosi brani estemporanei, ormai famosissimi, che i Lomax (padre e figlio) hanno fortunatamente registrato nel corso delle loro campagne di ricerca per conto della Library of Congress. La prima volta che Leadbelly incontra i Lomax si trova nel Penitenziario di Stato della Louisiana. Siamo nel 1933 e la vita del bluesman cambia radicalmente. I lomax – che scoprono nei penitenziari del sud degli Stati Uniti un bacino ricchissimo di canti di lavoro e spiritual – registrano centinaia di brani e, attraverso vicende abbastanza complesse, promuovono Leadbelly e la sua musica, lanciandolo in una carriera di discreto successo, che si interromperà soltanto con la sua morte nel 1949. Le registrazioni che la Smithsonian ha organizzato in questo nuovo e fondamentale progetto di pubblicazione sono il frutto di una collaborazione con la Lead Belly foundation, la John Reynolds Collection/Lead Belly Society e il National Museum of African History and Culture.

Qui si possono ascoltare alcune anteprime del ricco catalogo.