Nelson Conceição e Bordeira-Faro. La fisarmonica e il Portogallo

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nelson conceicaoUna laurea in educazione musicale e una specializzazione in scienze musicali – musica popolare. Oggi, in Portogallo, Nelson Conceição è uno dei più importanti artisti con all’attivo molti riconoscimenti, è un compositore e un insegnante di successo che ha ottenuto, con i suoi allievi, oltre 40 primi posti in svariati Concorsi.

Ha studiato fisarmonica con Joaquim Machado, Anabela Silva e Aníbal Freire, ha seguito masterclass e stretto rapporti diretti con musicisti del calibro di Viatcheslav Semionov e Peter Soave. Nella sua carriera di artista si è esibito molte volte, ha accompagnato cantanti in TV e registrato colonne sonore per serie televisive inglesi, si è anche esibito con varie band e gruppi musicali di diverso tipo. Come solista ha tenuto concerti in Francia, Inghilterra, Italia, Spagna, Canada e negli Stati Uniti.

 

1. Come mai la scelta di uno strumento è ricaduta sulla fisarmonica e che tipo di formazione ha avuto?

Essendo nato a Bordeira-Faro, sono cresciuto ascoltando il suono della fisarmonica visto che si tratta di una terra dalla grande tradizione musicale legata in particolar modo a questo bellissimo strumento. Anche José Ferreiro, il primo fisarmonicista portoghese, nacque a Bordeira-Faro nel 1898. Da allora ce ne furono altri famosi come suo figlio José Ferreiro o João Bexiga, António Madeirinha, Daniel Rato, Hermenegildo Guerreiro e Joaquim Contreiras.

Sebbene non fossero musicisti, i miei genitori erano grandi amanti della fisarmonica tanto che dall’età di 8 anni mi fecero studiare con il Prof. Joaquim Machado col quale rimasi per 10 anni. Poi per circa un anno fui guidato da Anabela Silva e infine dal Professor Aníbal Freire che ebbe una grande influenza sulla mia crescita. In gioventù ebbi comunque molte difficoltà e questo mi portò a fare molti lavori, tanto che mi laureai in musica a 23 anni.

2. Quali sono oggi le sue fonti di ispirazione?

Ci sono molti fattori che ispirano la mia musica, situazioni di ogni giorno, emozioni, sentimenti… Molti sono i musicisti che allo stesso modo mi hanno ispirato come tutti quelli che ho precedentemente citato, sebbene João Bexiga sia per me un compositore speciale visti gli oltre 200 componimenti creati con conoscenze musicali limitate. Vorrei comunque citare altri artisti quali Ilda Maria, Fernando Ribeiro, Fernanda Guerra, Álvaro Carminho e Eugénia Lima. Nella scena internazionale ce ne sono molti, dal variété al jazz passando per la musica classica, ma uno in particolare mi fece capitolare nel 1993: il fisarmonicista francece Eric Bouvelle. Poi, chiaramente, nomi come Astor Piazzolla e Richard Galliano sono fonti di ispirazione senza tempo per chiunque…

3. Lei è nato in Portogallo dove ancora oggi vive. Quali sono le opportunità di studio e di lavoro, per un fisarmonicista, nel suo paese?

Sì, oggi vivo a Loulé. Credo che ai giorni nostri i giovani possano trovare buoni insegnanti ovunque nel paese. Lo studio della fisarmonica all’interno dei Conservatori si è sviluppato bene e ci sono già molte Università che consentono di laurearsi in fisarmonica. Gli sbocchi per i musicisti sono un triste argomento visto che parliamo di un paese in forte crisi economica e che dunque, come si fa in questi casi, mette da parte la cultura. Ma d’altro canto, sono proprio gli artisti a poter incoraggiare la società.

In ogni caso, oggi in Portogallo, la fisarmonica è introdotta in ogni genere musicale, cosa impensabile 20 anni fa quando faceva parte essenzialmente della tradizione folkloristica. Oggi abbiamo giovani artisti dalle grandi qualità in generi diversi come per esempio João Frade o João Barradas.

 4. Che rapporto ha con l’Italia?

Il mio rapporto con l’Italia è iniziato nel 2002 con una visita a Castefidardo dove avviai una collaborazione commerciale con il prezioso Fausto Fabi. Da allora vengo ogni anno nella cittadina marchigiana e ci porto i miei studenti per competere nei Concorsi di fisarmonica. Oggi, tra le altre cose, sono distributore per alcune aziende e in special modo per la Beltuna.

5. A che cosa sta lavorando attualmente?

Sto preparando il mio CD che include “The girl who liked Amalia”, primo premio in un Concorso italiano per la migliore composizione moderna. Lavoro con i miei studenti, li sto preparando per partecipare ai vari Concorsi nazionali e internazionali e stiamo facendo una seconda produzione discografica. Nel mio studio sto anche lavorando al CD di Ilda Maria, fisarmonicista e compositrice dalla lunga e ammirevole carriera. E poi c’è il progetto “Terra de Acordeão”, il cui scopo è quello di celebrare i grandi fisarmonicisti e compositori legati a Bordeira-Algarve, che include la pubblicazione di una raccolta di spartiti, un CD tributo con ospiti speciali e un Gran Gala della fisarmonica che quest’anno si terrà in Novembre e in onore di Antonio Madeirinha. Mi sto preoccupando di coordinare un altro progetto, con i miei studenti in un’orchestra che spero venga presto a Castelfidardo. Infine, sto componendo per la “March Bordeira”, la tradizionale danza che si tiene ogni anno in estate.

6. Quali sono i suoi prossimi appuntamenti con il pubblico?

Ho diverse performance programmate durante l’estate come ospite in gruppi e band. Come solista spero di essere in Canada a Settembre e di confermare la mia presenza in Argentina. In Novembre ho dei concerti con il mio quartetto (fisarmonica, chitarra, violino e voce) e sempre a Novembre sarò ovviamente al Gran Gala in onore di António Madeirinha a Faro. A Dicembre mi occuperò della promozione del mio nuovo CD con date dal vivo e in TV.