Archiviata con successo la 66° edizione della “Cavalcata Sarda”

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Cavalcata Sarda 2015 - Tamburini OristanoArchiviata l’edizione 2015 della più importante manifestazione del “Maggio Sassarese”, la Cavalcata Sarda con un grande successo di critica e di pubblico.

La sfilata dei  3.000 partecipanti si è snodata festosamente per le vie del centro cittadino. Il corteo è partito, come di consueto, da Corso Regina Margherita di Savoia, lungo Via Asproni, Via Roma, Piazza d’Italia, Portici Bargone e Crispo, Via Cagliari, Via Brigata Sassari, Emiciclo Garibaldi, Viale Italia, per terminare in Viale Mancini, angolo Via Manno.

Un’edizione riuscitissima e sempre molto apprezzata dai numerosi cittadini e turisti provenienti da diverse parti del mondo che si sono assiepati lungo il percorso e hanno affollato le tribune messe a disposizione dall’amministrazione comunale.

Hanno aperto la sfilata i motociclisti della Polizia Municipale, le Bande Musicali  “Città di Sassari” e “Luigi Canepa”, quattro Carabinieri a cavallo in alta uniforme, il gonfalone della città di Sassari e il Gremio dei Massai. La provincia di Sassari era rappresentata da diciassette gruppi tra i quali quello “San Basilio” di Sennori che ha sfilato con gli abiti più belli e ricchi del paese. Il gruppo  era accompagnato dall’organettista Inoria Bande che ha allietato la folla con i suoi canti e ha reso omaggio ai componenti della “Tribuna delle autorità” nella quale erano presenti il Prefetto di Sassari S.E. Salvatore Mulas, il Sindaco di Sassari Dott. Nicola Sanna, accompagnato da alcuni componenti della giunta, il vice sindaco Gianni Carbini, l’assessore ai lavori pubblici Ottavio Sanna, l’assessore al commercio Alessio Marras e l’assessore alla cultura Avv. Monica Spanedda. Cavalcata Sarda 2015 - Tribuna autoritàIn rappresentanza della Regione Sardegna c’erano l’assessore al Turismo Francesco Morandi, l’assessore alla pubblica Istruzione Claudia Firino, il presidente del consiglio regionale (ex Sindaco di Sassari) Dott. Gianfranco Ganau, varie autorità militari tra le quali il Generale Arturo Nitti comandante della Brigata “Sassari” accompagnato dal Comandante del 152° Reggimento Fanteria “Sassari” Colonnello Vladimir  Raffaele Forgione. In rappresentanza delle forze dell’ordine hanno preso parte alla manifestazione i rispettivi comandanti provinciali dei Carabinieri, Colonnello Giovanni Adamo, della Guardia di Finanza Colonnello Francesco Tudisco, della Polizia di Stato il Questore Dott. Pasquale Errico e l’uscente comandante della polizia municipale Dott. Antonio Careddu.

Dopo la provincia di Sassari è toccato a quella di Oristano percorrere le vie del centro, rappresentata da undici gruppi tra cui i “celebri” trombettieri e tamburini (simbolo della famosa giostra medioevale equestre la “Sartiglia”) i quali hanno sottolineato, con i loro ritmi, il ballo vivace e gioioso del gruppo folk “Città di Oristano” guidato dal “mitico” Enrico Fiori. È stata poi la volta della provincia di Nuoro introdotta da ben sedici gruppi tra cui il prestigioso “Su gologone” di Oliena e Mamoiada con gli immancabili e famosi “Mamunthones”. Per la provincia di Cagliari hanno partecipato nove compagini tra le quali si sono particolarmente distinte quelle di Cagliari quartiere “Villanova” e di Quartu Sant’Elena con i loro bellissimi ed originalissimi abiti festivi. Broccati, sete preziose, gioielli unici e tipici del campidano hanno adornato gli abiti della festa indossati in modo impeccabile dai numerosi componenti dei sodalizi.

Presenti anche le provincie di Olbia-Tempio con quattro gruppi, quella di Ogliastra con tre, di Medio Campidano con tre formazioni e di Carbonia-Iglesias con quattro sodalizi. A chiusura del corteo hanno sfilato i cavalieri della “Giara Club” di Oristano, Pattada, Teulada, Santu Lussurgiu, Orgosolo, Paulilatino, Ovodda, Abbasanta, Busachi, Osilo, Oniferi, Sedilo, Orani, Cavalieri dell’Alto Oristanese, Bonnanaro, Ghilarza, Bonorva, Siniscola, Birori, Florinas, Dualchi, Ploaghe e Uri.

Cavalcata Sarda 2015 - Inoria Bande

Il 23 Maggio alle ore 18 si è svolta la rassegna di canti e danze della Sardegna, il 24 a partire dalle ore 16 presso l’ippodromo Pinna, si sono tenute le famose “Pariglie”nelle quali i più abili cavalieri hanno dato seguito a mirabolanti acrobazie lanciando i puledri in una corsa sfrenata. Alle 18, nello splendido scenario ottocentesco di Piazza d’Italia gremita di turisti, sul palco allestito di fronte al meraviglioso Palazzo “Sciuti”, hanno preso il via le esibizioni dei gruppi di ballo e di canto provenienti da diverse località dell’isola, introdotti dal presentatore televisivo Giuliano Marongiu. Un mare di emozioni che rivivono immutate nel tempo grazie alle musiche tradizionali eseguite da organettisti, launeddisti, canti a tenores e canti polifonici.

Calorosi applausi hanno sottolineato l’immancabile presenza dell’artista, etnomusicologa e musicista figlia e nipote d’arte, Inoria Bande alla quale, da fin dalla scomparsa del padre Francesco (grande protagonista di questa manifestazione dal 1951 al 1988), è affidata l’apertura delle serate della kermesse folkloristica.

Diverse le iniziative promosse, nell’ambito della Cavalcata Sarda, dall’amministrazione comunale come ad esempio la mostra dedicata al gruppo scultoreo della Cavalcata Sarda e quella dal titolo “I segni del sacro”, entrambi visitabili fino al 30 Giugno presso il “Palazzo di Città” (con ingresso da Via Sebastiano Satta). Quest’ultima, realizzata grazie alla fattiva collaborazione degli eredi dell’artista Eugenio Tavolara, offre un percorso emozionante e suggestivo dei momenti salienti sul tema religioso con particolare riguardo alla passione e morte di Gesù.

Di grande interesse anche le mostre fotografiche allestite presso il Palazzo della Frumentaria e presso il Palazzo Ducale.

Una edizione di successo, quindi, grazie anche alla preziosissima collaborazione del Comune di Sassari, della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato al Turismo), della Provincia di Sassari, della fondazione del Banco di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari. La manifestazione è stata ampiamente divulgata su quotidiani e magazine e ripresa dalla Rai regionale, dalle emittenti televisive cittadine, regionali e nazionali.